Convegno “Linee di Energia, oltre il quadro: forme e sperimentazioni degli anni Sessanta”
Produzione, conservazione e trasmissione dell’arte italiana del ‘900
16-17 febbraio 2017, Grattacielo Intesa Sanpaolo, Torino
Prima sessione: Pittura oltre la pittura
Seconda sessione: Nuove tecnologie, nuove produzioni
Terza sessione: Altre forme di commistione, tra parola e immagine
Quarta sessione: Fotografia come opera e documento
Quinta sessione: Materiali “grezzi”
Tavola Rotonda
Programma delle giornate*
16 febbraio 2017
9.30 – 10.00 Registrazione partecipanti e welcome coffee
10.00 – 10.30 Saluti e apertura del convegno
Michele Coppola, responsabile Attività Culturali Intesa Sanpaolo
Giorgio Bonsanti, già prof. Tecniche di restauro, Università di Firenze, presidente della commissione tecnica per le attività istruttorie finalizzate all’accreditamento delle Istituzioni formative e per la vigilanza sull’insegnamento del restauro
10.30-13.00 Prima sessione: Pittura oltre la pittura
Il convegno si apre con il tema della persistenza della forma quadro, sia presso coloro che ne fanno origine e punto di partenza per integrazioni di varia natura (dal cambiamento del genere di colori, con l’introduzione sempre più massiccia di smalti industriali, alla combinazione con materiali eterogenei – vinavil, sabbie, segatura ecc. – all’introduzione di tecniche di collage di nuovo genere, all’integrazione di materiali extrapittorici in funzione pittorica), sia presso chi usa il quadro in modo totalmente indipendente dall’idea pittorica (manifesti strappati, composizioni fotografiche su tela e altro).
Coordina: Francesco Tedeschi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Alessandro Del Puppo, Università degli Studi, Udine
Giorgio Griffa, artista
Carol Mancusi Ungaro, Whitney Museum, New York
Grazia De Cesare, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR), Roma
Dibattito
13.30-14.30 pausa
14.30-17.00 Seconda sessione: Nuove tecnologie, nuove produzioni
A partire dalle esperienze dei gruppi di arte cinetico-programmata, che realizzano opere il cui funzionamento è garantito da dispositivi elettrici costruiti con le tecniche e i materiali del tempo, e da soluzioni diverse, alcune anche sporadiche, il tema dell’aggiornamento delle tecnologie si ripropone oggi come materia teorica e pratica di discussione, anche per l’obsolescenza delle strumentazioni all’epoca impiegate.
Coordina: Barbara Ferriani, restauratrice
Jolanda Ratti, Polo Arte Moderna e Contemporanea, Comune di Milano
Francesca Pola, storica dell’arte
Adriano Altamira, Accademia di Brera, Milano
Grazia Varisco, artista
Reinhard Bek, restauratore
Dibattito
17 febbraio 2017
9.00-11.00 Terza sessione: Altre forme di commistione, tra parola e immagine
Il riferimento a materiali legati all’interscambio fra diversi settori espressivi, come la scrittura in forma poetica o meccanica, l’ambito musicale, il recupero di materiali a stampa di diverso tipo (xerox e fotocopie, pagine stampate, applicazioni di materie diverse), genera una ulteriore connotazione di opere con impliciti caratteri di fragilità, di cui tenere conto nell’ambito della loro interpretazione e conservazione.
Coordina: Francesco Tedeschi
Giorgio Zanchetti, Università degli Studi, Milano
Giorgio Bacci, Scuola Normale Superiore, Pisa
Emilio Isgrò, artista
Silvia Sotgiu e Simonetta Iannuccelli, Istituto Centrale per il Restauro ela Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICRCPAL), Roma
Dibattito
11.00-11.30 coffee break
11.30-13.30 Quarta sessione: Fotografia come opera e documento
La peculiarità dei procedimenti fotografici e della loro realizzazione a stampa, in costante modificazione, è tema importante per la produzione degli anni Sessanta, sia per l’adozione di tecniche fotografiche in senso proprio o combinato ad altre forme compositive, sia come unico o prioritario materiale, da considerarsi tanto nella sua natura di documento quanto in quella di opera, su cui far convergere attenzioni da parte di storici dell’arte e restauratori.
Coordina: Antonio Rava, restauratore, vicepresidente IGIIC
Claudio Marra, Università degli Studi Alma Mater, Bologna
Andrea Viliani, direttore Museo MADRE, Napoli
Bruno di Bello, artista
Melissa Gianferrari, restauratore
13.30-14.30 pausa
14.30-16.30 Quinta sessione: Materiali “grezzi”
Con riferimento al ricorso a materiali in funzione compositiva e autonomamente espressiva, come accade nell’area dell’Arte Povera, e di altri autori operanti nello spazio della temporaneità dell’installazione, mettendo in discussione la natura scultorea dell’intervento, si fa riferimento a una figura retorica “di riporto” (i “Raw Materials” dell’arte americana) per affrontare il tema delle installazioni e delle realizzazioni plastiche e scultoree che si avvalgono in primo luogo di materiali organici e naturali, ma anche di interventi che riguardano la combinazione di materiali eterogenei.
Coordina: Maria Teresa Roberto, Accademia Albertina di Belle Arti,Torino
Bruno Corà, presidente Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello
Germano Celant, critico e curatore
Giovanni Anselmo, artista
Lydia Beerkens, Stichting Restauratie Atelier Limburg (SRAL), Maastricht
Antonio Rava, restauratore, vicepresidente IGIIC
Dibattito
17.00-18.00 Chiusura dei lavori: tavola rotonda
Giovanna Cassese, coordinatrice gruppo di lavoro MIUR-AFAM Scuole di Restauro delle Accademie di Belle Arti
Antonio Rava, restauratore, vicepresidente IGIIC
Sara Abram, Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, Venaria Reale
Francesco Tedeschi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Paola Nicolin, Università Bocconi, Milano
Comitato Scientifico
Giorgio Bonsanti, già professore di “tecniche di restauro”, Università degli Studi di Firenze
Francesco Tedeschi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Antonio Rava, restauratore, vicepresidente IGIIC
Sara Abram, Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, Venaria Reale
Coordinamento
Elena Spoldi, IGIIC
Laura Feliciotti, Intesa Sanpaolo
Segreteria organizzativa
Daniela Rullo, IGIIC
*Il Programma potrebbe subire alcune variazioni
Immagine di copertina: Aldo Mondino “Viola in libertà”
I relatori invitati avranno a disposizione 30’ di tempo per esporre la loro relazione, alla fine di ogni sessione è prevista la possibilità di porre domande programmate da parte del pubblico. Verrà rilasciato attestato di partecipazione. Il convegno è a partecipazione gratuita previa iscrizione sul sito www.igiic.org fino ad esaurimento posti.
Nel form di iscrizione, alle voci: intestazione e indirizzo ricevuta, apporre degli asterischi per poter procedere con l’invio
LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE