Restauro e conservazione di opere contemporanee realizzate in legno e suoi derivati
VII giornata di Studio sul Contemporaneo
11 Maggio 2022
TEATRO e AULA MAGNA dell’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA
La VII giornata di Studio sul Contemporaneo si propone di affrontare le problematiche conservative del legno e dei suoi derivati, utilizzati sia come mezzo espressivo dell’opera d’arte e nel design, sia come materiale di supporto. Gli artisti contemporanei che scelgono il legno per le loro opere lo utilizzano spesso come materiale in sé, per lo più grezzo e poco stagionato, fattori che aggiungono alla nota sensibilità che caratterizza questo materiale il fatto di lavorare su superfici poco trattabili a livello conservativo poiché non protette o interessate da deformazioni irrecuperabili. Inoltre, a partire dal XIX secolo vengono introdotti nel mercato numerosissimi derivati del legno, che sostanzialmente si possono suddividere in compensati e pannelli in fibra di legno. Come noto, le tecniche di fabbricazione, gli additivi e gli adesivi utilizzati, nonché assemblaggi spesso eseguiti non a regola d’arte e con materiali di ogni natura, condizionano sensibilmente i processi di degrado e, di rimando, lo stato di conservazione di manufatti realizzati con essi . Il ventaglio dei prodotti si è ampliato sempre di più, al punto che oggi le tipologie sono assai numerose e trovano impiego nell’arte contemporanea e nel design sia come materiali primari o assemblati ad altri materiali, che come materiale secondario, con funzione di vero e proprio supporto o di sostegno strutturale. Il legno e i suoi derivati sono spesso considerati materiali poveri che rischiano di essere tenuti di poco conto o addirittura sostituiti, poiché non più funzionali. È bene, infine, ricordare, come spesso accade per il contemporaneo, che tali materiali interessano in maniera trasversale tutti i settori del restauro, ma non sempre vengono trattati con consapevolezza: perché, a differenza di quanto avviene per l’arte antica, è così comunemente accettata la sostituzione di queste parti pur se originali? Considerato che il convegno di riferisce al Contemporaneo, l’obiettivo è quello di circoscrivere gli argomenti proponendo interventi su manufatti realizzati a partire dagli anni Cinquanta.
Di seguito le Aree tematiche che verranno trattate nella giornata:
Problematiche conservative relative a opere bi o tridimensionali in legno o derivati, come materiale primario, secondario, o di sostegno.
In quest’area verranno presi in considerazione lavori che hanno incontrato problematiche sia dal punto di vista pratico, che concettuale.
Trattamenti per il restauro e la conservazione specifici dei derivati del legno.
In quest’area verranno presi in considerazione lavori che hanno incontrato problematiche strettamente legate alla natura costitutiva dei derivati e ai loro procedimenti tecnici di produzione.
I derivati del legno.
In quest’area l’attenzione si focalizza sugli approfondimenti tecnico-scientifici, diagnostici e storici utili alla conoscenza di questi materiali, ancora poco studiati nel settore del restauro
La giornata si articolerà in esposizioni orali e poster, sarà il comitato scientifico, che dopo la lettura, stabilirà il tipo di presentazione: vi verrà comunicato dalla segreteria organizzativa, entro il 10 dicembre, il tipo di articolo da preparare, con gli eventuali suggerimenti da parte del Comitato.
PROGRAMMA
8.30 Apertura Segreteria PRESSO IL TEATRO DELL’ACCADEMIA
9.00 Saluti e apertura lavori
Cristina Francucci – Direttrice Accademia di Belle Arti di Bologna
9.15 Introduzione
Legno e derivati nell’arte contemporanea- Una questione di metodo.
Lucia Vanghi
9.30/11.00 Problematiche conservative del legno nell’arte contemporanea
Modera: Camilla Roversi Monaco, Alfonso Panzetta, Lorenzo Appolonia
L’Arcobaleno di M. Ceroli: il restauro di una scultura lignea policroma degli anni Settanta
Gabriella Forcucci
La conservazione del legno nella poetica dell’object trouvè
Simona Brunetti, Marta Sorrentino
Il significato concettuale e materico del legno multistrato nelle opere di Haim Steinbach per la redazione di un nuovo progetto di restauro su un-color becomes alter ego #2 della fondazione Plart di Napoli
Alice Hansen, Giovanna Cassese, Gabriella Russo, Paola Fiore, Sara Ilardi
Tre manufatti dall’archivio di una nuova scrittura: occasione per la ricerca di un corretto approccio all’intervento conservativo
Antonella Malintoppi, Maria Rita Carducci, Silvia Donati, Antonella Giotta
Questioni di legno: sculture, assemblaggi, strutture. L’esperienza del Museo Madre
Gabriella Russo
10.45-11.00 Domande
Pausa caffè
I derivati del legno
Modera: A cura di Giovanna Cassese, Augusto Giuffredi
Riflessioni d’artista
11.20-11.40 La seconda vita dell’albero
Aron Demetz
11.40-12.00 Dalle bande giovanili alla scuola di design, ovvero dal legno verde ai semilavorati
Giorgio Gurioli
12.00-12.20 Il legno nelle sue utilizzazioni teatrali e sceniche
Pietro Lenzini
12.20-12.40 Domande
Pausa pranzo
SESSIONE POMERIDIANA PRESSO L’AULA MAGNA DE L’ACCADEMIA
Trattamenti per il restauro e la conservazione specifici dei derivati del legno
Modera: Andrea Del Bianco, Graziella Accorsi,
Lucia Vanghi, Camilla Roversi Monaco
14.00-14.20 Origine e sviluppo dei pannelli a base di legno
Corrado Cremonini, Flavio Ruffinatto
14.20-14.40 Supporti e superfici nelle opere giovanili di Piero Bottoni
Luisa Mensi, Gherardo Franchino, Paolo Minerbi
14.40-15.00 Energia di Fortunato Depero. restauro di un’opera a intarsio in buxus su compensato
Beatrice Zucchelli
15.00-15.20 Intervento sull’opera Enfance (Six Roots) di Chen Zhen
Andrea Santacesaria
15.20-15.40 Il restauro strutturale di Eventi di Daniela De Lorenzo e alcune considerazioni sui legni industriali
Luciano Ricciardi, Andrea Santacesaria, Ciro Castelli
15.40-16.00 Domande
16.00-16.20 Pausa Caffè
16.20-16.40 Restauro di “Questione difficile” di Franco Garelli. Identificazione della metodologia per il recupero delle deformazioni del supporto in compensato e dello strato cromatico in resina poliestere
Francesca Prato, Roberto Bestetti, Dominique Scalarone, Anna Piccirillo, Fabio Belloni, Sara Abram, Alessandra Bassi
16.40-17.00 Il restauro di un collage polimaterico contemporaneo di Alessandro Kokocinski
Francesca Ambroselli, Elizabeth Wicks, Claudia Pelosi, Martina Marconi
17.00-17.20 La casa rossa di José Ortega. Riflessioni conservative e spunti metodologici per il restauro di opere polimateriche contemporanee con supporto in multistrato
Livia Marinelli, Isabel Tornaquindici
17.20-18.00 Considerazioni /domande/ chiusura Lucia Vanghi e Camilla Roversi Monaco
Comitato Scientifico
Accorsi Graziella, Appolonia Lorenzo, Bonsanti Giorgio, Cassese Giovanna, Del Bianco Andrea, Giuffredi Augusto, Rava Antonio, Roversi Monaco Camilla, Spoldi Elena, Vanghi Lucia
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Quota intera: € 50,00
Quota ridotta: € 30,00 (soci IGIIC 2022 e studenti)
Per gli studenti e per i dipendenti dell’Accademia di Belle arti di Bologna, l’iscrizione è gratuita previa iscrizione online, fino ad esaurimento posti.
Nella quota d’iscrizione alla giornata è INCLUSA LA TESSERA IGIIC 2022 (qualora non ne fosse già in possesso, in tal caso pagherà la quota ridotta)
MODALITÀ PAGAMENTO
Il pagamento può essere effettuato mediante bonifico bancario o carta di credito online.
Per procedere tramite bonifico bancario andrà intestato a:
IGIIC – Gruppo Italiano dell’IIC
Istituto bancario: Intesa Sanpaolo SpA
Codice IBAN: IT 33 G030 6909 6061 0000 0011 334
Bic: BCITITMM
Paypal (In questo caso, scegliere opzione: “Invio di denaro a familiari e amici“)
Causale del versamento: Nome e Cognome, Bologna 2022
L’iscrizione al Congresso non sarà ritenuta valida fino all’avvenuta ricezione del pagamento. Vi invitiamo pertanto a inviare copia del bonifico effettuato via mail a info@igiic.org, oppure a daniela.rullo@igiic.org
PER INFO
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