• Lo Stato dell’Arte 3

    Palermo, Palazzo Steri, 22-24 settembre 2005

    Palermo, Palazzo Steri, 22-24 settembre 2005
  • Lo Stato dell’Arte 4

    Siena, Santa Maria Della Scala, 28-30 settembre 2006.

    Siena, Santa Maria Della Scala, 28-30 settembre 2006.
  • Lo Stato dell’Arte 5

    Cremona, Palazzo Cittanova, 11-13 ottobre 2007

    Cremona, Palazzo Cittanova, 11-13 ottobre 2007 Per acquistare il volume in formato digitale seguire il link allo shop Nardini Editore
  • Lo Stato dell’Arte 6

    Spoleto, Rocca Albornoziana, 2-4 ottobre 2008

    Spoleto, Rocca Albornoziana, 2-4 ottobre 2008 Per acquistare il volume in formato digitale seguire il link allo shop Nardini Editore
  • Lo Stato dell’Arte 7

    Napoli, Castel Dell’Ovo, 8-10 ottobre 2009

    Napoli, Castel Dell’Ovo, 8-10 ottobre 2009
  • Lo Stato dell’Arte 8

    Venezia, Palazzo Ducale, 16-18 settembre 2010

    40,00 
    Venezia, Palazzo Ducale, 16-18 settembre 2010
  • Lo Stato dell’Arte 9

    Cosenza, Palazzo Arnone, 13-15 ottobre 2011

    40,00 
    Cosenza, Palazzo Arnone, 13-15 ottobre 2011
  • L’ Ottocento nelle arti, 26 gennaio 2024

    Tradizioni e sperimentazioni agli albori della modernità. Artisti, Materiali, Tecniche, Analisi diagnostiche e Problematiche conservative nei dipinti mobili
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    L’ Ottocento nelle arti: ricerche e dialoghi sulla conservazione

    Tradizioni e sperimentazioni agli albori della modernità. Artisti, Materiali, Tecniche, Analisi diagnostiche e Problematiche conservative nei dipinti mobili

    26 GENNAIO 2024 Accademia di Brera

     

    La giornata studio si focalizza su casi studio sulle tecniche artistiche, sui materiali pittorici tradizionali e industriali, sulle fonti storiche, sulle figure artistiche note o meno note, su approcci diagnostici non invasivi applicati in progetti di ricerca nazionali ed internazionali attuati o in corso che diano l’opportunità di aprire un dibattito sulle numerose problematiche conservative specifiche dei dipinti ottocenteschi. In particolare, l’incontro vuole fare il punto sulla peculiare tecnica pittorica adottata da molti artisti ottocenteschi che come risaputo cominciano a fare uso di materiali innovativi prima autoprodotti e successivamente acquistati dai primi rivenditori di materiali artistici ma soprattutto vorrebbe mettere in luce come questi materiali venivano utilizzati e la loro definita funzione che se ben compresa determina una specifica lettura dell’opera. I materiali e le tecniche dei pittori che orbitano tra gli anni 30 dell’Ottocento e la fine dello stesso secolo sviluppano una tecnica pittorica in cui le vernici assumono un ruolo fondamentale non tanto come protettivi ma anche e soprattutto come mezzo per dipingere, sia come legante sia come strati interinali. Consapevoli che tale tecnica in realtà non si ferma allo scadere dell’Ottocento ma perdura anche almeno fino al primo trentennio del Novecento si è pensato di aprire a casi studio fino al 1920. Lo studio della tecnica pittorica, il riconoscimento dei materiali, la loro lettura come elementi materici ma anche estetici e le conseguenti problematiche conservative, ci pongono numerosi quesiti su come intervenire dal punto di vista conservativo. La giornata pone l’attenzione su tali quesiti e sulle strade che si stanno percorrendo e che si potranno percorrere.

    Aree tematiche

    Studi innovativi sulle tecniche pittoriche dell’Ottocento, sulle fonti ottocentesche, di artisti e materiali tra tradizione e innovazione. In quest’area verranno prese in considerazione lavori innovativi /recenti che affrontino in modo concreto lo studio della genesi esecutiva delle opere di artisti che in quegli anni lavorano sperimentando tecniche e materiali tra tradizione e innovazione. Sempre in quest’area verranno accolti studi sulle svariate tipologie di fonti, dalla manualistica, ai ricettari, ai documenti d’archivio alle storiche raccolte fotografiche, in grado di ridisegnare una mappa sociale dell’arte e di continuare a costruire quel percorso già iniziato verso una migliore comprensione di questo peculiare momento storico e culturale.

    Approcci diagnostici per il riconoscimento dei materiali tradizionali ed innovativi, per lo studio del comportamento degli stessi e la diagnosi conservativa: casi applicativi. In quest’area verranno presi in considerazione studi diagnostici innovativi inerenti tecniche e materiali della pittura dell’Ottocento, utili per lo studio degli stessi e per la diagnosi conservativa.

    Problematiche conservative e approccio metodologico alla conservazione dei dipinti dell’Ottocento: materiali e metodi a confronto. In quest’area potranno essere presi in considerazione casi studio in cui le peculiarità tecniche materiche dell’opera hanno indotto a scelte d’intervento peculiari in relazione a problematiche specifiche quale ad esempio, il tema delle solubilità di alcuni medium, il tema delle verniciature intermedie e finali, ma anche il tema dell’integrazione pittorica in relazione all’interferenza, alla leggibilità e riconoscibilità dei materiali originali.

     
     

    Programma provvisorio (potrebbe ancora subire lievi modifiche)

    Venerdì 26 gennaio

    8.30 Apertura segreteria 9.00
    • Saluti Istituzionali della sede ospitante
    • Saluti da parte del Presidente IGIIC, Lorenzo Appolonia

    *I sessione: Studi innovativi sulle tecniche pittoriche dell’Ottocento, sulle fonti ottocentesche, di artisti e materiali tra tradizione e innovazione Presiede: Giorgio Bonsanti, Camilla Mazzola

    9.30 MANCINI E SEGANTINI AL RIJKSMUSEUM, DUE OPERE COMPLESSE Giulia Sara de Vivo 9.50 DELLA TRATTATISTICA STORICO-TECNICA PER LO STUDIO DELLA VERNICE MISCELATA AI COLORI AD OLIO Roberto Bestetti 10.10 TRA CONSERVAZIONE E PENTIMENTO: LA FOTOGRAFIA COME FONTE STORICA PER LA PITTURA OTTOCENTESCA Greta Plaitano 10.30 L’ALTRA ACCADEMIA – PITTORI SALESIANI TRA TECNICHE TRADIZIONALI E PIGMENTI INDUSTRIALI, DAL DISEGNO PREPARATORIO AI PROTAGONISTI CONTEMPORANEI DELLA PALETTE PITTORICA Donatella Lami, Ana Martin, Paolo Triolo 10.50 CANOVA E LA PITTURA Paolo Bensi, Moira Mascotto 11.10 Domande e dibattito 11.30 Coffee break

    **II sessione: Approcci diagnostici per il riconoscimento dei materiali tradizionali ed innovativi, per lo studio del comportamento degli stessi e la diagnosi conservativa: casi applicativi Presiede: Lorenzo Appolonia, Paolo Bensi

    11.50 L’USO DI TECNICHE DI LUMINESCENZA NELLA REGIONE DEL VICINO INFRAROSSO: APPLICAZIONE AL RITRATTO DI ERNESTO REDAELLI DI V. M. CORCOS PER LO STUDIO DEI MATERIALI PITTORICI Elisa Salvini, Lucia Dori, Ottaviano Caruso 12.10 L’IMAGING DI FLUORESCENZA RISOLTA IN TEMPO E IN SPETTRO PER LO STUDIO DELLA PITTURA DELL’OTTOCENTO TRA PIGMENTI E LEGANTI: RICERCHE E SPERIMENTAZIONI SU “MADRE” DI PIETRO VERZETTI (1876-1958) Marco Pinelli, Marta Ghirardello, Daniela Comelli, Valentina Paro 12.30 I FUNERALI DI UNA VERGINE DI GAETANO PREVIATI (1892-95): L’ANALISI DEL DEGRADO DEL PIGMENTO VERDE ACETO-ARSENITO DI RAME E L’UTILIZZO DELLA TECNICA FLIM (FLUORESCENCE LIFETIME IMAGING) PER INDAGARE LA STRATIFICAZIONE DELLE VERNICI Enrica Appi, Bernadette Ventura, Gianna Ferraris di Celle, Tiziana Cavaleri, Marta Ghirardello, Daniela Comelli, Monica Gulmini 12.50 INDAGINI SCIENTIFICHE CONOSCITIVE SU TRE DIPINTI ATTRIBUITI AD ANTONIO CISERI (1821 –1891) Patrizia Moretti, Francesca Piqué 13.10 Domande e dibattito 13.30 Pausa pranzo

    ***III sessione: Problematiche conservative e approccio metodologico alla conservazione dei dipinti dell’Ottocento: materiali e metodi a confronto Presiede: Anna Lucchini, Valentina Parodi

    14.30 IL RESTAURO DEL “CRISTO RISORTO” DIPINTO A GUAZZO DI IGNAZIO PERRICCI DEL 1892: PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI UNA MINI-TAVOLA A BASSA PRESSIONE PER IL CONSOLIDAMENTO LOCALIZZATO DI POLICROMIE OPACHE E SENSIBILI AL MEZZO ACQUOSO Maria Teresa Girfoglio, Paola Fiore, Giovanna Cassese, Angela Cerasuolo, Maria Tamajo Contarini 14.50 I L RESTAURO DELL’IMMACOLATA DI IGNAZIO PERRICCI E LO STUDIO DELLA TECNICA PITTORICA DELLA TEMPERA MAGRA SU TELA Katia Ochoa Rodriguez, Paola Fiore, Giovanna Cassese, Angela Cerasuolo, Maria Tamajo Contarini, Antonio Iaccarino Idelson 15.10 SLITTAMENTI DEL FILM PITTORICO IN BOLDINI: TECNICA ESECUTIVA E METODOLOGIE CONSERVATIVE Arianna Splendore, Francesca Lo Russo 15.30 IL RESTAURO DEL DIPINTO SU TELA NUDO DI DONNA DI A.P. GRAZIANI APPARTENENTE AL PATRIMONIO STORICO DELL’ACCADEMIA DI BRERA: STUDIO E APPLICAZIONE DI MATERIALI NANOSTRUTTURATI PER LE FASI DI PULITURA E CONSOLIDAMENTO Anna Lucchini 15.50 LA TECNICA DIVISIONISTA DI EMILIO LONGONI E LE METODOLOGIE DI TRATTAMENTO SUPERFICIALE BASATE SULL’UTILIZZO DI SOLVENTI E GELIFICANTI SILICONICI PARTICELLARI Christian Tortato 16.10 Break 16.30 CONSERVAZIONE DI UN DIPINTO MURALE SU GESSO: LA SALA DELLA CACCIA, CASTELLO TREFOGLI, SVIZZERA (1913) María de los Dolores D’Alessio, Maria Rosa Lanfranchi, Patrizia Moretti, Marta Caroselli, Francesca Piqué 16.50 PROBLEMATICHE CONSERVATIVE, STUDI E METODOLOGIE INNOVATIVE PER IL RESTAURO DEL DIPINTO OTTOCENTESCO “LETTURA” PROVENIENTE DALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI, VERONA Alessandra Cottone, Elena Ferrante, Federica Fenzi 17.10 PROBLEMATICHE D’INTERVENTO NEI DIPINTI OTTOCENTESCHI E NOVECENTESCHI CARATTERIZZATI DA MATERIALI E FINITURE A BASE RESINOSA E OLEORESINOSA CON SPECIFICI INTENTI PITTORICI Luigi Orata, Valentina Parodi, Marco Pinelli, Laura Ongaro 17.30 LA CAMPAGNA DIAGNOSTICA A SERVIZIO DELL’INTERVENTO DI RESTAURO: IL RICONOSCIMENTO DELLA TAVOLOZZA, DELLA TECNICA PITTORICA E DEL PERIODO DI REALIZZAZIONE DI UN GRANDE DIPINTO DI LUIGI SCROSATI Elisa Isella, Francesca Mancini, Linda Redaelli 17.50 Domande e conclusioni  

    POSTER

    *IL “MANUEL DES JEUNES ARTISTES AT AMATERURS EN PEINTURE” DI P.L. BOUVIER DEL 1827”: UN MANUALE OTTOCENTESCO DI PITTURA A OLIO Roberto Bestetti *LA SCUOLA SPECIALE DI PITTURA DI GIUSEPPE BERTINI ATTRAVERSO I DOCUMENTI D’ARCHIVIO E ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE OPERE DEI SUOI ALLIEVI: TECNICHE E MATERIALI DI UN MODUS OPERANDI Valentina Parodi, Antonia Serio, Edoardo Sala, Marco Pinelli **IL RESTAURO DEL DIPINTO SU TELA STUDIO DI TESTA FEMMINILE DI FRANCESCO HAYEZ TRA INDAGINI DIAGNOSTICHE E LETTERATURA. Linda Bresciani, Lucia Dori, Gianluca Poldi ***PIERRE-PAUL COMBA E L’INGRESSO DI VITTORIO EMANUELE II A VENEZIA: UN PITTORE-SOLDATO AL SERVIZIO DEL RE. INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO, INDAGINI DIAGNOSTICHE E INTERVENTO DI RESTAURO Gaia Caula, Alessandro Gatti, Dominique Scalarone, Luca Avataneo, Chiara Ricci ***FRANCESCO PAOLO MICHETTI: CERCATORE IRREQUIETO DI UN’ARTE NUOVA Grazia De Cesare, Daniela Garofalo, Mauro Torre

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • Monitoraggio e conservazione programmata

    Uno dei punti chiave del processo della conservazione preventiva è quello del passaggio dal monitoraggio dello stato di conservazione alla manutenzione

    20,00 
    Uno dei punti chiave del processo della conservazione preventiva è quello del passaggio dal monitoraggio dello stato di conservazione alla manutenzione vera e propria con tutte le eventuali operazioni connesse. La giornata di lavoro, organizzata presso il Centro per la Conservazione e dil Restauro “La Venaria Reale” nel Novembre 2005, ha avuto lo scopo di mettere a confronto e discutere le esperienze che sono in corso nelle diverse realtà operanti in Italia. Il volume è edito dalla Nardini Editore
  • Pratiche artistiche e alterazioni dei materiali

    Call for abstracts
    deadline consegna long abstract
    entro il 23/09/2024


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    Pratiche artistiche e alterazioni dei materiali

    10° giornata di Studio sul Contemporaneo 7 febbraio 2025   ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA

    *** Prorogata deadline consegna long abstract: entro il 23/09/24 ***

    La decima giornata di Studio sul Contemporaneo si focalizzerà sulle alterazioni dei materiali, intenzionali e non intenzionali, correlate al modus operandi degli artisti. Nello specifico si intende porre l’attenzione sulla difficoltà di conservazione e restauro delle opere che per naturale o intenzionale processo di trasformazione della materia, hanno subìto delle modifiche. Queste alterazioni possono essere ascrivibili a molteplici fattori, tra i quali: la conseguenza diretta di una particolare tecnica di esecuzione, la modificazione da parte dell’artista di un materiale pronto all’uso, la combinazione di diversi materiali, la scarsa conoscenza del comportamento nel tempo di materiali entrati da poco in commercio che porta a modificazioni imprevedibili, non ultimo, le modifiche che le case produttrici possono apportare ai materiali nel corso del tempo. Per partecipare attivamente, invia un abstract su una delle aree tematiche:
    • Scelte espressive e conseguenze: si intende porre l’accento sulle modificazioni dei materiali dovute all’agire dell’artista che possono essere ricondotte sia a modifiche apportate in fase di esecuzione su prodotti industriali già pronti all’uso (commistione con altri materiali, diluizioni etc.) sia ad alterazioni dei supporti o di superfici perlopiù di tipo meccanico e chimico-fisico (modifiche della texture tramite abrasioni, applicazioni di sostanze reagenti, combustione, etc.)
    • L’individuazione delle problematiche e la metodologia di restauro: si intende porre l’accento su come conoscere e riconoscere le alterazioni attraverso l’utilizzo della diagnostica consapevole e accessibile; di fatto ad oggi ci sono molti metodi/strumenti di facile utilizzo e dal costo contenuto che possono dare un supporto significativo alla comprensione del degrado e, di rimando, alle soluzioni di restauro da adottare.
    • Conservazione consapevole: si intende porre l’accento sulla conservazione preventiva, in particolare sui metodi di monitoraggio delle opere utili a controllare le alterazioni dei materiali nel tempo. Anche per questo punto, si vorrebbe sottolineare l’accessibilità alla diagnostica che troppo spesso non viene presa in considerazione perché ritenuta complessa e costosa.

    Si richiede un long abstract (max 4 pagine comprensivo di immagini), (clicca qui per scaricare il modello). Inviare a info@igiic.org entro il 02/09/2024  proroga fino al 23/09/2024

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

    Immagine in copertina: Burning Man, 2010 - Legno carbonizzato - 230 cm,. Crediti fotografici Egon Dejori 
  • Pratiche conservative sullo scavo archeologico

    Autori: Corrado Pedelì, Stefano Pulga

    30,00 
    Autori: Corrado Pedelì, Stefano Pulga Anno di stampa: 2010 ISBN: 9788878145009
  • Restauro della ceramica

    Bollettino del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
    Faenza – a. CV, n. 1/2, 2019
    Bollettino del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
    Faenza – a. CV, n. 1/2, 2019
    Rivista semestrale di studi storici e di tecnica dell’arte ceramica fondata l’anno 1913 da Gaetano Ballardini
    Polistampa, 2019 Pagine: 176 Caratteristiche: ill. col., br. Formato: 18,7×24,9 ISBN: 978-88-596-2059-4

    Per acquistare il volume, clicca qui

  • RESTAURO ORGANI A CANNE

    Giornata studio 23 novembre 2024 a Cremona

    Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali - Università degli Studi di Pavia
    Palazzo Raimondi, C.so Garibaldi 178 - Cremona
    Partecipazione gratuita per studenti UniPV e CrForma

    20,00 50,00 

    Quale restauro per gli organi in Italia? Casi di studio e riflessioni  fra conservazione, fruizione e formazione

    Giornata studio 23 novembre 2024

    Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali - Università degli Studi di Pavia Palazzo Raimondi, C.so Garibaldi 178 - Cremona

    La regolamentazione della professione di restauratore di beni culturali e la riforma dei percorsi di formazione hanno modificato significativamente non solo l’atteggiamento con il quale si tutela e conserva l’ingente patrimonio organario diffuso in tutta Italia, ma anche le modalità di apprendimento e d’ingresso in una professione che ha profonde radici nella tradizione di bottega. La maggioranza degli organi storici mantengono la loro funzione all’interno di un contesto religioso e sociale ben definito, senza la comprensione del quale ogni forma di tutela risulta inefficace o estremamente problematica. Partendo dalla discussione di casi studio, presentati dall’Associazione Italiana Organari e dal Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro, i partecipanti alla giornata di studi potranno avere un’idea concreta della varietà di situazioni e dei problemi metodologici che si affrontano in questo tipo di restauro. Una sessione di approfondimento teorico prenderà le mosse dall’intervento introduttivo di Giorgio Bonsanti per fare il punto su teorie e pratiche della conservazione in Italia per gli organi, arricchito da una riflessione di don Luca Franceschini della CEI. Il problema della filiera della formazione e della professione del restauratore sarà discusso nella tavola rotonda conclusiva con rappresentanti dei diversi enti coinvolti.

    Programma Ore 10 - Welcome coffee, registrazione e saluti. Ore 10,30 - I Sessione L’approccio critico al restauro degli organi a canne: casi di studio Presiede Massimiliano Guido, Università di Pavia L’organo di legno di Fusine in Val di Zoldo: un unicum mondiale Francesco Ruffatti - Fratelli Ruffatti snc Restaurare dopo il “restauro”: l’organo Prati del Buonconsiglio di Trento Marco Fratti con Gabriele Corna, Stefano Baronchelli, Antonio Filipponio - Corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro di strumenti musicali e scientifici Università di Pavia Il restauro di un organo del Novecento: equilibrio fra conservazione ed esigenze funzionali presenti e future Enrico Vegezzi-Bossi, Antica Bottega Artigiana Brondino Vegezzi-Bossi Giulio Piovani, Conservatorio “L. Canepa” di Sassari Dibattito Ore 13,00 - 14,30 Pausa pranzo Ore 14,30 - 16,15 - II Sessione Teorie e pratiche del restauro fra tutela, conservazione e fruizione di un bene culturale Presiede: Angela Romagnoli, Università di Pavia
    • Conservazione e restauro in Italia al di là degli strumenti musicali (Giorgio Bonsanti, IGIIC).
    • L’Organo come strumento musicale nella liturgia e come bene culturale: il ruolo e il punto di vista della committenza (don Luca Franceschini, CEI),
    • Il restauro degli organi come attività artigianale e d’impresa: problemi, sfide e risorse (Ilic Colzani - Colzani Organi, AIO)
    • Il restauro degli strumenti musicali come atto critico e di ricerca Pier Paolo Donati, Informazione Organistica e Organologica
    Discussione 16,15 - 16,30 Coffee break Ore 16,30 - 18,00 - III Sessione Tavola rotonda: La formazione dei restauratori di organi a canne: una professione destinata all’estinzione? Presiede Marco Malagodi, Università di Pavia Intervengono: Caterina Bon Valsassina, MIC Gabriele Barucca, MIC Francesca Capanna, ICR Roma Massimiliano Guido, UNIPV Giovanna Cassese, AFAM Paola Brugnoli, Scuola di Restauro Cr.Forma don Luca Franceschini, CEI Michela Ruffatti, AIO

    Partecipazione gratuita per studenti UniPV e CrForma


    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

     

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  • Restauro Tappeti II edizione
    28 febbraio 2024

    Giornata di studio
    Open Care - Servizi per l’Arte, Via G. B. Piranesi, 10, Milano

    Scopri di più cliccando su 'dettagli' 

    70,00 

    RESTAURO DEI TAPPETI II EDIZIONE

    Giornata di Studio  28 Febbraio 2024

    Open Care – Servizi per l’Arte, Via G. B. Piranesi, 10, Milano

     

    Temi della giornata

    • PER UNA TEORIA DELLA CONSERVAZIONE: STORIA DEL RESTAURO DI TAPPETI;
    • TIPOLOGIA DI DEGRADO E DIAGNOSTICA;
    • RESTAURO E DE-RESTAURO DEL TAPPETO;
    • ESPOSIZIONE E DEPOSITO: METODI ED ESPERIENZE A CONFRONTO;
    • USO E RIUSO DEL TAPPETO

    Consigli per il pernottamento a Milano

    • NH Collection Milano President – Largo Augusto, 10   Tel. 02 77461
    • HOTEL Uptown Palace – Via Santa Sofia, 10   Tel. 02-305131
    • Hotel Canada Milano – Via Santa Sofia, 16   Tel. 02-58304844
    • Nu Hotel Milano – Via Feltre, 19/B   Tel. 02-9715451
    • Hotel Susa di Lombardi Maurizio – Via Argonne, 14   Tel. 02-70102897
    • UNA Hotel Mediterraneo – Via Lodovico Muratori, 14   Tel. 02-550071
    • Hotel Rossovino Milano – Via Francesco Bartolozzi, 9   Tel. 02-87242410
     
     

    Programma provvisorio (potrebbe ancora subire lievi modifiche)

    9.30-10.00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI 10.00 SALUTI DI BENVENUTO Sede ospitante, Presidente IGIIC – Lorenzo Appolonia

    Sessione I - PER UNA TEORIA DELLA CONSERVAZIONE: STORIA DEL RESTAURO DI TAPPETI Modera: Alberto Boralevi

    10.20-10.40 IL RESTAURO DI UN TAPPETO USHAK “LOTTO” CON BORDURA A CARTIGLI DELLA CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI DI VARESE: STUDIO DI UNA METODOLOGIA DI PULITURA E CONSOLIDAMENTO Rachele Di Gioia 10.40-11.00 LA LACUNA NEI TAPPETI TRA TEORIA E PRASSI L’ESPERIENZA DIDATTICA DELLA PIATTAFORMA CCR DIGITAL LAB Michela Cardinali, Roberta Genta, Luca Emilio Brancati, Simona Morales, Rachele Di Gioia 11.00-11.20 FRAMMENTI E PATCHWORK: CASI STUDIO DALLA GALLERIA MOSHE TABIBNIA, MILANO Jasmine Sartor 11.20-11.40 Domande e dibattito 11.40-12.00 Coffee Break

    Sessione II - RESTAURO E DE-RESTAURO DEL TAPPETO Modera: Luca Emilio Brancati, Paolo Bensi

    12.00-12.20 L’USHAK A MEDAGLIONE DELLA GALLERIA FRANCHETTI DELLA CA’ D’ORO DI VENEZIA: SOLUZIONI PER IL TRATTAMENTO DELLE LACUNE E DEI PRECEDENTI INTERVENTI Roberta Genta, Chiara Tricerri, Norma Gervasoni, Rachele Di Gioia, Francesca Colman, Alessandro Gatti, Anna Piccirillo, Chiara Ricci 12.20 – 12.40 IL RESTAURO DI UN FRAMMENTO DI TAPPETO “LOTTO” DEL XVI SECOLO PROVENIENTE DALLA CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI DI VARESE: SPERIMENTAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DELLE LACUNE DI DIVERSA ENTITÀ Damir D’Amico, Graziella Palei, Monica Gulmini, Gian Luca Bovenzi, Roberta Genta, Chiara Ricci 12.40-13.00 IL RESTAURO DEL TAPPETO USHAK A MEDAGLIONI SCHIACCIATI DELLA CASA MUSEO POGLIAGHI DI VARESE Jasmine Sartor, Sara Bonadio, Marta Cimò, Claudia Cirrincione 13.00-13.20 Domande e dibattito 13.30-14.30 Pranzo

    Sessione III - ESPOSIZIONE E DEPOSITO: METODI ED ESPERIENZE A CONFRONTO Modera: Isabella Villafranca Soissons, Elisabetta Raffo

    14.40-15.00 IL RESTAURO DEI DUE MAMELUCCHI DI CAMUGLIANO NEL MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO DI FIRENZE Giulia Mariti 15.00-15.20 INTRECCIANDO IL PASSATO: IL RESTAURO DEL TAPPETO SANGUSZKO Elena Paola, Filomena Gigante, Isabella Villafranca Soissons, Luisa Belleri 15.20-15.40 IL NUOVO MITA A BRESCIA: UNA COLLEZIONE DI TAPPETI ANTICHI, LA SUA NUOVA SEDE E IL SUO NUOVO DEPOSITO Irene Caputo, Giovanni Valagussa 15.40-16.00 Domande e dibattito 16.00-16.20 I TAPPETI DEL SECONDO PIANO DI PALAZZO REALE: LA SCOPERTA DELLA MANIFATTURA DI TOURNAI, IL RESTAURO E IL LORO RIALLESTIMENTO Lorenza Santa, Daniela Biancolini, Enrico Barbero, Simona Morales 16.20-16.40 I TAPPETI DELLA CASA STUDIO DI CAROL RAMA: ESPERIENZE PROFESSIONALI A CONFRONTO Simona Morales, Andrea Tovo, Luca Emilio Brancati 16.40-17.00 PROGETTO DEPOSITI IL RICONDIZIONAMENTO DELLA COLLEZIONE DI TAPPETI DELL’EREDITA’ BARDINI A FIRENZE Patrizia Labianca, Jasmine Sartor, Marco Mozzo 17.00-17.30 Domande e Dibattito e chiusura della giornata di studi  

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • Silicati nella conservazione

    Indagini, esperienze e valutazioni per il consolidamento dei manufatti storici.Torino, 2002

    16,00 
    Indagini, esperienze e valutazioni per il consolidamento dei manufatti storici.Torino, 2002
  • Stacchi e strappi III edizione
    14-15 novembre 2024

    Programma completo clicca qui

    Scopri di più cliccando su 'dettagli' 

    40,00 60,00 

    Stacchi e strappi III edizione

    14-15 NOVEMBRE 2024 CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, TRENTO

    *** programma completo clicca qui ***

    Dopo le giornate di studio di Firenze (2019) e di Milano (2022), Trento si propone di continuare la riflessione sul complesso argomento che riguarda le pitture murali staccate. Partendo proprio da alcune considerazioni scaturite durante il convegno di Firenze ha avuto inizio un progetto di ricognizione, analisi, studio e catalogazione dei dipinti staccati nella provincia di Trento che sfocerà in una pubblicazione che verrà presentata proprio durante la nuova edizione del convegno, in programma nelle giornate del 14-15 novembre 2024. L’intento di questo terzo appuntamento sul tema degli stacchi e degli strappi è di stimolare la discussione non solo sulla ricostruzione delle vicende storiche e sulle tecniche di restauro, ma anche sulla valorizzazione di questo enorme patrimonio di opere, che spesso giace non più visibile e in attesa di una progettualità a lungo termine che punti da un lato alla conservazione e dall’altro alla pubblica fruizione. Nel corso dei lavori, professionisti di diverse discipline si confronteranno sui molteplici aspetti – in termini di problematiche come pure di potenzialità – connessi alla conservazione e alla valorizzazione dei dipinti murali estrapolati dai rispettivi contesti d’origine.

    Per partecipare attivamente, invia un abstract su una delle aree tematiche:
    • Interventi sugli affreschi staccati: recupero di vecchi materiali e rapporto con i nuovi.
    • Insegnamento delle tecniche di stacco e strappo e approfondimento delle competenze operative nelle facoltà di conservazione e restauro di beni culturali.
    • Stacchi e strappi della pittura murale contemporanea
    • Storia del restauro: la stagione degli stacchi e degli strappi
    • La fruizione e la valorizzazione

    Programma delle giornate clicca qui

     

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

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