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Uno sguardo all’arte contemporanea negli spazi pubblici
Uno sguardo all’arte contemporanea negli spazi pubblici
Venerdì 6 febbraio 2026, Accademia di Belle Arti di Bologna
L’undicesima giornata di Studio sul Contemporaneo si focalizzerà sulle strategie di cura per l’arte contemporanea in spazi pubblici; essa, infatti, rappresenta una sfida complessa che coinvolge aspetti estetici, materiali, sociopolitici e giuridici. A differenza delle opere tradizionalmente collocate nei musei, gli interventi artistici pubblici sono soggetti a un contesto dinamico e mutevole, che condiziona tanto la fruizione quanto la conservazione. Il tema, assai complesso e vasto, intende concentrarsi sulle problematiche legate alla programmazione e alla conservazione delle opere site-specific, temporanee o permanenti, con particolare attenzione alle criticità derivanti dall’esposizione ambientale, dall’interazione con il pubblico e dall’assenza di protocolli condivisi tra artisti, curatori, enti pubblici ed esperti della conservazione. Attraverso l’analisi di casi studio, si intende riflettere sulla necessità di integrare fin dalla fase progettuale una visione sostenibile e transdisciplinare, in grado di garantire nel tempo l’intenzione e la vitalità dell’opera.
Per partecipare attivamente, invia un long abstract su una delle aree tematiche entro il 30 settembre p.v.:
- Progettazione e processi partecipativi, ovvero contributi che esplorano le modalità di ideazione e realizzazione di interventi artistici nello spazio pubblico, relazione tra artista, comunità e istituzioni; saranno valutati di particolare rilievo i contributi in cui la fase progettuale abbia preso in considerazione gli aspetti di conservazione preventiva e programmata.
- Programmazione culturale e gestione delle opere, ovvero riflessioni e casi studio sul ruolo della pianificazione e della governance culturale nella gestione dell’arte pubblica al fine di creare un dialogo tra arte, urbanistica e territorio.
- Conservazione, manutenzione e documentazione, ovvero approcci teorici e operativi alla conservazione dell’arte contemporanea esposta in ambienti pubblici tra criticità tecniche e materiali dell’arte site-specific, manutenzione ordinaria e straordinaria e ruolo dell’artista nella conservazione.
NB Il Long abstract dovrà essere lungo al massimo 4 pagine (seguendo la formattazione indicata nel modello in scaricamento), comprensivo delle immagini.
Si segnala, inoltre, la possibilità di includere nei contributi riflessioni sulle modalità attuate per la documentazione delle opere di arte pubblica, sull’utilizzo e fruibilità di banche dati esistenti o sulla eventuale creazione di nuove, da richiamare in una delle tre aree tematiche sopraindicate.
Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org
Immagine in copertina: Foto di un’opera di JR dal progetto “Deplacé-e-s” 2022
Costo dell’evento
Fascia di prezzo: da 30,00 € a 60,00 €
