Lo Stato dell’Arte 18,
In ottemperanza al nuovo DPCM, art. 1 comma 5, che sospende tutte le attività convegnistiche e i congressi per contenere l’emergenza corona virus erogato il 18 ottobre 2020, articolo 1 comma 5:
“sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza” ,
Quindi, come precedentemente comunicato, l’edizione di quest’anno, si svolgerà on line.
La modalità scelta è quella di suddividere l’evento in tre incontri, seguendo le aree tematiche:
– 11 dicembre (FOTOGRAFIA, CINEMA, VIDEO: restauro, conservazione, archiviazione e accesso, dalle ore 10.00 alle ore 13.00);
– 18 dicembre (Problematiche di progettazione e intervento, e , dalle 15.30 alle 18.30)
– 21 dicembre (Diagnostica, ricerche e studi applicati e Conservazione preventiva, e Premiazione Bando Miglior Tesi 2020 dalle ore 15.00 alle ore 18.30);
Lo Stato dell’Arte 18 Incontri online, vuole essere un momento di confronto e incontro, puntando a trasmettere in digitale l’obiettivo che l’appuntamento annuale ha ormai da 18 anni. Per questo motivo, ci si ritroverà su piattaforma web con interventi e domande. In ciascun incontro, il panel sarà composto dagli autori (sia di interventi orali, che poster) afferenti all’area tematica dedicata, mentre gli altri iscritti parteciperanno attivamente attraverso le domande che verranno inviate via chat durante l’evento, sia sugli interventi visti in diretta, sia sui video visti in autonomia.
La quota di partecipazione si comporrà di € 30.00 per tessera IGIIC 2021, più € 10.00 per ogni incontro. Il costo del volume, solo in questa occasione, sarà di € 30.00, anziché € 40.00 (spese di spedizione a carico di IGIIC).
è possibile effettuare il pagamento online con carta di credito
Link per iscrizione:
Qui i lavori video e i poster del
Per Login: info@igiic.org / gruppoitaliano
Durante i tre giorni si discuterà di: interventi di restauro e conservazione della fotografia , cinema e video, di interventi a seguito di calamità naturali o in emergenza, di diagnostica, ricerche e studi applicati, conservazione preventiva e sostenibilità nella conservazione dell’intero Patrimonio Artistico Culturale.
Ringraziamo il CCR- Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, per il supporto tecnico
AREE TEMATICHE
FOTOGRAFIA, CINEMA, VIDEO: restauro, conservazione, archiviazione e accesso
Nel panorama archivistico ed espositivo odierno e, di conseguenza, rispetto alle sempre maggiori potenzialità e fluidità del digitale, è urgente approfondire i criteri, le scelte e le modalità attraverso cui i fondi fotografici e audiovisivi sono preservati, salvaguardati e resi accessibili nella loro forma analogica e/o digitale. Questo al fine di derivare, soprattutto in ambito audiovisivo, delle linee guida condivise atte a garantirne una corretta trasmissibilità futura in contesti archivistici o espositivi/cinematografici. Questa sezione, quindi, verterà sul confronto tra le esperienze di enti pubblici e privati operanti in tale settore, con l’obiettivo di mettere a confronto metodologie, protocolli e prassi di intervento dedicate al restauro, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico e audiovisivo.
Problematiche di progettazione e intervento
Interventi di restauro che si propongano di esporre le scelte critiche sui materiali e i metodi applicativi adottati. Saranno considerati anche gli aspetti progettuali di restauri che contemplino l’intervento di diversi soggetti: storici, scienziati, restauratori e l’adozione di metodi innovativi per la conservazione, completi di risultati scientifici e riflessioni critiche sul caso trattato.
Diagnostica, ricerche e studi applicati
Esempi di studi applicati a specifiche problematiche di intervento; ricerche di laboratorio in cui siano evidenziate, quanto più possibile, la diagnostica e le azioni messe in atto per il controllo dei risultati, sia per quanto riguarda la qualità e la progettazione degli interventi, sia per quanto riguarda le scelte operate sui materiali e le tecnologie.
Conservazione preventiva
Azioni messe in atto sul patrimonio storico artistico con lo scopo di diminuire il deterioramento futuro di una o di un insieme di opere; esporre casi concreti di valutazione e gestione dei rischi, in relazione ai sistemi di sicurezza e al controllo climatico. I casi potranno riferirsi all’organizzazione e gestione di piani di emergenza in collezioni e/o depositi e della formazione del personale e del pubblico che ha il compito della tutela o che fruisce dei beni.
Beni culturali in emergenza
Questa sezione è rivolta alla presentazione di esperienze a confronto, riflessioni su aspetti positivi e criticità del sistema di azione e prevenzione messo in atto nei casi di calamità naturali e in eventi non prevedibili che necessitano azione immediata, in riferimento ai beni culturali danneggiati e ai metodi di recupero, nonché alle problematiche di formazione per gli operatori di emergenza legate all’approccio nel recupero e immagazzinamento dei beni culturali stessi.
Etica e Sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale Aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. Riflessioni che portino a riconsiderare un certo numero di pratiche e soluzioni di conservazione tradizionali quali l’utilizzo di materiali non tossici o reperibili nelle aree di provenienza; a sviluppare nuove ricerche e a produrre nuove conoscenze nel campo delle scienze umane, della natura e dell’informazione e nella scienza dei materiali. Rientrano in questa area anche contributi che trattino di: riduzione dei costi nell’approccio etico all’innovazione e ai cambiamenti metodologici, nella climatizzazione dei depositi, digitalizzazione come strategia nella conservazione.
Sono previste sessioni orali e sessioni poster. La comunicazione definitiva relativa all’accettazione del contributo e alla sua collocazione nella sessione poster o nelle presentazioni orali sarà data solo dopo la valutazione degli articoli completi. Gli articoli sottoposti alla pubblicazione, dovranno essere inediti. Tra i migliori lavori selezionati dal Comitato scientifico tre verranno proposti per la pubblicazione sulla rivista internazionale dell’IIC.
Si ricorda che tutti gli autori dei contributi presentati dovranno essere muniti di regolare iscrizione all’IGIIC per il 2020.