La lacuna nell’arte contemporanea. Edizione zero
Problematiche, orientamenti, soluzioni
IX giornata di Studio sul Contemporaneo
2 Febbraio 2024
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA – Aula Teatro
La lacuna è una mancanza che può generarsi per molteplici motivi e che interferisce con la lettura di un’opera d’arte in altrettanti modi. Se in passato essa è quasi sempre stata vista come un vuoto da colmare, una visione storicizzata e il dibattito critico hanno portato, verso la metà del Novecento, alla sua rilettura portando a vederla non necessariamente come difetto, ma anche come segno del tempo, da accettare come tale o da trattare con diverse soluzioni estetiche per renderlo identificabile.
Un processo importante, quindi, al quale si è nuovamente affiancata, negli ultimi trent’anni, la tendenza ad accettare la ricostruzione imitativa, affidandone il riconoscimento a documentazioni fotografiche sempre più puntuali.
Tale processo, più o meno condiviso per quanto riguarda l’arte antica, è pressoché estraneo alla lettura dell’arte contemporanea. Proprio per il fatto di essere nuova o recente, per i materiali che la caratterizzano, per i messaggi che veicola, l’opera contemporanea sembra non sopportare il difetto della lacuna, che viene integrata troppo spesso saltando il dibattito non solo sul se trattarla, ma anche sul come trattarla, in particolare quando l’opera è affine o assimilabile a quelle antiche e moderne.
In ambito italiano, gli ultimi incontri sistematici sulla lacuna, organizzati al Salone del Restauro di Ferrara, risalgono al 2002-03 (OPD) e al 2017 (ICR). Pur essendo assodato che il passare del tempo lascia un segno su ogni tipo di materia, e che dovremmo essere avvantaggiati dal dibattito maturato sull’antico, per la lacuna sul contemporaneo siamo ancora a un livello di rispetto vicino allo Zero.
Con questo incontro si vuole quindi cominciare a valutare la valenza della lacuna nell’arte contemporanea, se sia possibile rispettarla come tale o se per un’arte “nuova” si debbano adottare parametri “nuovi”.
Poiché l’argomento richiede riflessioni soggette a maturare nel tempo e il livello attuale di dibattito per il contemporaneo è ancora poco sviluppato, l’intenzione è di riproporre il dibattito a distanza di tempo, con l’auspicio di contribuire a individuare delle linee metodologiche.
Temi della giornata
– trattamento della lacuna su opere bidimensionali, tridimensionali, polimateriche
– materiali tradizionali utilizzati in modo nuovo: la lacuna tra antico e contemporaneo
– materiali nuovi e tecniche nuove di integrazione della lacuna
Temi che verranno trattati nella tavola rotonda:
– Fruizione e storicizzazione dell’opera “contemporanea”
– Orientarsi al rispetto della lacuna sull’arte contemporanea, si può?
Programma provv (potrebbe subire qualche lieve modifica)
VENERDì 2 FEBBRAIO
8.30 Apertura segreteria
Saluti dalla Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Cristina Francucci
Saluti da parte del Presidente IGIIC, Lorenzo Appolonia
Introduzione
9.30 LA LACUNA NELL’ARTE CONTEMPORANEA. Considerazioni e riflessioni sulla situazione attuale
Giorgio Bonsanti
9.50 LA LACUNA NELL’ARTE CONTEMPORANEA. Problematiche e casistiche a confronto
Andrea Del Bianco, Camilla Roversi Monaco
I sessione: trattamento della lacuna su opere bidimensionali, tridimensionali, polimateriche
Presiede: Diego Esposito, Alfonso Panzetta
10.10 ANNULLAMENTO DELLA LACUNA. APPROCCIO ALLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI KAN YASUDA IN HOKKAIDO
Giulia Bambini, Asuka Tsuchiya
10.30 LACUNE E ARTE CONTEMPORANEA. IL CASO DELLE MONOCROMIE
Luisa Mensi
10.50 LA PRESENTAZIONE ESTETICA DI OGGETTI DI DESIGN IN PLASTICA. CASI STUDIO DALLA COLLEZIONE PLART
Gabriella Russo, Alice Hansen, Giovanna Cassese, Pina Di Pasqua, Iole Profeta
11.10 Discussione / break
11.30 Tavola Rotonda a cura di Andrea Del Bianco e Lucia Vanghi “Lo sguardo del Presente sulla lacuna nell’arte contemporanea: testimonianze di protagonisti del sistema dell’arte. Valutazioni critiche, fruizione, storicizzazione”. Intervengono gli esperti del settore:
Eleonora Frattarolo, storica dell’arte
Massimo Ganzerla, collezionista
Franco Guerzoni, artista
Giuseppe Lufrano, fondatore Otto Gallery
Massimo Pulini, curatore e artista
Uliana Zanetti, responsabile Attività espositiva e Collezioni MAMbo
13.00/14.30 Pausa Pranzo
II sessione: materiali tradizionali utilizzati in modo nuovo: la lacuna tra antico e contemporaneo
Presiede: Lorenzo Appolonia, Diego Esposito
14.30 IL PROBLEMA DELLE LACUNE NELLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI GRAFFITI-WRITING, STREET ART E NUOVO MURALISMO
Alessia Cadetti
14.50 RIFLESSIONI SULLA REINTEGRABILITÀ DELLE LACUNE DI PELLICOLA PITTORICA IN UN DIPINTO CONTEMPORANEO: IL CASO DELL’OPERA EL 23-F DI JOSÈ ORTEGA
Maria Rita Carducci, Antonella Amoruso
15.10 TRATTAMENTO DELLA LACUNA QUALE RIPRISTINO DI UNA MISSIONE: IL CASO DI “PREAMBOLO”
DI MARIA LAI
Rebecca Picca Orlandi, Gregorio Maria Mattei
15.30 CONSIDERAZIONI IN MERITO AL RISARCIMENTO MATERICO E PITTORICO DELLA SCULTURA IN VETRORESINA Z, PARTE DELL’INSTALLAZIONE A E Z ASPETTANO L’AMORE DI ALIK CAVALIERE (1971)
Lucia Rizzato, Andrea Antonio Toniutti
15.50 CONSERVATION AND INNOVATION: NAVIGATING LOSSES IN CONTEMPORARY ART THROUGH MATERIAL EXPERTISE
Joana Correia, Marta Palmeira, Nancy Fonseca
16.10 Discussione / break
III sessione: materiali nuovi e tecniche nuove di integrazione della lacuna
Presiede: Andrea Del Bianco, Camilla Roversi Monaco
17.00 ELASTICO IL PENSIERO, ELASTICO L’INTERVENTO.
ESPERIENZE E RIFLESSIONI SU SUPPORTI DIVERSI E POLIMATERICI
Camilla Mazzola
17.20 FIGURA (1954) DI LEONARDO SAVIOLI, UN DIPINTO A OLIO SU COMPENSATO: IL RESTAURO DEL SUPPORTO E LE PROPOSTE PER L’INTEGRAZIONE PITTORICA
Sara Bassi, Giulia Ciabattini
17.40 TECNOLOGIA SOL-GEL ED INTEGRAZIONE PITTORICA: IL CASO DELLA PITTURA MURALE DI CARLO SARTORI (1921 – 2010)
Michele Cecchin, Ingrid Ceolin, Valeria De Simone
18.00 Domande / discussione / conclusioni
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