• Lo Stato dell’Arte 22

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    130,00 185,00 

    Lo Stato dell'Arte 22

    17-19 OTTOBRE 2024 PALAZZO DEI CAPITANI DEL POPOLO, ASCOLI PICENO

    *** programma disponibile clicca qui ***

    Il congresso nazionale annuale Lo Stato dell’Arte, nella sua XXII edizione, ci porta nelle Marche. Nei tre giorni di evento, verranno presentati lavori originali di conservazione e restauro dei Beni Culturali. I partecipanti che arriveranno da tutt’Italia potranno così confrontarsi sulle metodologie applicative e sperimentate su manufatti artistici di diversa provenienza.

    Per partecipare attivamente, invia un abstract su una delle aree tematiche:
    • Il restauro delle superfici architettoniche, storia, metodologie e prospettive La progressiva cantierizzazione delle città storiche, dovuta ad interventi post-sismici e incentivi fiscali, rende sempre più urgente una riflessione sul restauro delle superfici dell’architettura, definizione che, spesso anche impropriamente, racchiude realtà molto diverse, dal restauro specializzato e all’edilizia generica. La riflessione che si propone vuole dunque affrontare il tema nei suoi molteplici aspetti: l’evoluzione degli interventi di restauro eseguiti sulle superfici architettoniche tramite un’analisi storica dalle tecniche tradizionali fino a quelle moderne, evidenziando come il restauro si sia adattato ai cambiamenti accorsi nel tempo; le metodologie correnti e le innovazioni tecniche impiegate per il restauro della materia architettonica, nella sua eterogeneità di forme, materiali e casistiche conservative; gli aspetti legislativi, normativi e le indicazioni nazionali che regolamentano il panorama contemporaneo tra teoria e prassi; il ruolo degli Istituti di restauro nel dibattito della conservazione dei monumenti; la manutenzione programmata come strategia di azione per un corretto approccio alla conservazione del patrimonio costruito.
    • Problematiche di progettazione e intervento Interventi di restauro che si propongano di esporre le scelte critiche sui materiali e i metodi applicativi adottati. Saranno considerati anche gli aspetti progettuali di restauri che contemplino l’intervento di diversi soggetti: storici, scienziati, restauratori e l’adozione di metodi innovativi per la conservazione, completi di risultati scientifici e riflessioni critiche sul caso trattato.
    • Diagnostica, ricerche e studi applicati Esempi di studi applicati a specifiche problematiche di intervento; ricerche di laboratorio in cui siano evidenziate, quanto più possibile, la diagnostica e le azioni messe in atto per il controllo dei risultati, sia per quanto riguarda la qualità e la progettazione degli interventi, sia per quanto riguarda le scelte operate sui materiali e le tecnologie.
    • Conservazione preventiva Azioni messe in atto sul patrimonio storico artistico con lo scopo di diminuire il deterioramento futuro di una o di un insieme di opere; esporre casi concreti di valutazione e gestione dei rischi, in relazione ai sistemi di sicurezza e al controllo climatico. I casi potranno riferirsi all’organizzazione e gestione di piani di emergenza in collezioni e/o depositi e della formazione del personale e del pubblico che ha il compito della tutela o che fruisce dei beni.
    • Etica e Sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale Aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. Riflessioni che portino a riconsiderare un certo numero di pratiche e soluzioni di conservazione tradizionali quali l’utilizzo di materiali non tossici o reperibili nelle aree di provenienza; a sviluppare nuove ricerche e a produrre nuove conoscenze nel campo delle scienze umane, della natura e dell’informazione e nella scienza dei materiali. Rientrano in questa area anche contributi che trattino di: riduzione dei costi nell’approccio etico all’innovazione e ai cambiamenti metodologici, nella climatizzazione dei depositi, digitalizzazione come strategia nella conservazione.
    Si ricorda che per partecipare al congresso annuale, è necessaria la regolarizzazione di iscrizione nell'anno corrente, da parte degli autori. Non sarà possibile saldare in loco. Per partecipare, basterà acquistare la propria quota, che in entrambi i casi (un giorno solo, o l'intero congresso), una copia del volume atti, i pranzi e i coffee break come da programma. Nella giornata di giovedì 17/10, è possibile prenotarsi, al vostro arrivo al desk nel modulo che verrà messo a disposizione, ad una delle tre visite organizzate al termine della prima giornata di lavori (esponendo il badge che verrà consegnato al momento dell’accredito), fino ad esaurimento posti:

    Vi aspettiamo ad Ascoli Piceno!

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

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  • GEL BORACE WORKSHOP

    Workshop: I gel ad alta viscosità di PVA-Borace
    Uno strumento versatile per la pulitura delle superfici sensibili

    30 – 31 ottobre 2024, presso l'Istituto Veneto per i Beni Culturali, Venezia

     

    200,00 

    Workshop: I gel ad alta viscosità di PVA-Borace Uno strumento versatile per la pulitura delle superfici sensibili

    30 – 31 Ottobre 2024, presso l'Istituto Veneto per i Beni Culturali, Venezia

    Docenti: Andrea Del Bianco*, Augusto Giuffredi**

    Nella parte introduttiva dell’incontro tecnico verranno presentate le principali classi degli agenti gelificanti utilizzati nell’ambito del restauro. Saranno mostrate le proprietà dei differenti gel sotto il profilo chimico-fisico e saranno analizzati i loro meccanismi di mediazione, grazie ai quali è possibile risolvere alcune problematiche d’intervento.

    Verranno mostrate le tecniche di preparazione del gel e le sue varianti. Come modificare le caratteristiche fisiche e le prestazioni del gel attraverso la variazione della concentrazione dei reagenti, le aggiunte di gel rigidi, di chelanti, di solventi organici miscibili all’acqua e di quelli immiscibili all’acqua per mezzo di emulsionanti.

    Di seguito, sarà proposta un’ampia casistica di lavori svolti sui gessie sui marmi utile a confrontare i vari livelli di pulitura che Agar, Nevek e PVA-Borace realizzano sulle superfici porose, nonché la combinazione di questi per risolvere casi problematici. Verranno inoltre mostrati dei casi di applicazione del Gel di PVA-Borace caricato con solventi organici per rimuovere in modo selettivo alcuni agenti filmogeni dalle superfici dipinte, la pulitura dai depositi coerenti sulle superfici non verniciate e delicate quali: pitture materiche, oli magri, tempere, acrilici, materiali plastici, legni contemporanei, carta, pergamena e fotografie.

    I partecipanti saranno direttamente coinvolti nella preparazione dei Gel di PVA e Borace, a testare come sia possibile modulare la viscoelasticità del gel attraverso la variazione della concentrazione dei reagenti e come sia possibile caricarli con solventi organici.

    Infine, i partecipanti potranno portare dei casi reali sui quali ragionare insieme sul tipo di trattamento da proporre ed effettuare dei test di pulitura.

    Primo Giorno

    10:00-11:00 Parte teorica sui gel in generale e approfondimento sui gel di PVA-Borace e sul metodo di preparazione

    11:00-13:00 Presentazione di numerosi casi pulitura dei gessi

    Pausa Pranzo

    14:00-17:00 Preparazione del gel nella sua formulazione classica e nelle sue varianti con aggiunte di gel rigidi, solventi organici, chelanti, riducenti, etc.

    Secondo Giorno

    10:00-11:00 Presentazione di numerose applicazioni del gel su materiali sensibili quali: materiali sintetici, plastiche, pitture materiche, tempere, carta, fotografie, dorature e altro

    11:00-13:00 Test di pulitura su un gesso sporco e su alcuni campioni realizzati ad ok a scopo dimostrativo

    Pausa pranzo

    14:00-17:00 Progettazione di interventi su casi reali portati dai partecipanti e test di applicazione del gel su di essi per risolvere problematiche specifiche di pulitura

    *Andrea Del Bianco: laureato in Chimica Industriale, Restauratore e Conservatore di Beni Culturali diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Metodologie di Conservazione e Restauro dei materiali cartacei, ha conseguito un Master in Conservazione e Restauro dei materiali contemporanei presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze; dal 2006 si occupa di restauro di materiali cartacei e membranacei antichi, moderni e contemporanei presso il Laboratorio degli Angeli; svolge attività didattica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

    **Augusto Giuffredi: laureato in storia dell’arte al DAMS di Bologna. Restauratore e Conservatore di Beni Culturali; svolge l’attività di libera professione, ha insegnato presso i corsi di restauro delle Accademie di Belle Arti di Carrara, Napoli, e Brera. Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna ed in quella di Napoli.

    Il termine per la registrazione è fissato al 20 ottobre 2024

    La partecipazione è a numero chiuso (max 22 pax) Se sei socio Igiic 2024, studente, o fai parte di un gruppo di più persone dello stesso ente o ditta che desiderano partecipare, scrivi a daniela.rullo@igiic.org per conoscere la promozione a te riservata.

    Al termine del workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Ulteriori informazioni saranno disponibili a breve.

    Qualora si volesse portare al corso un’opera con un caso da analizzare, lo si può fare, purchè non sia di grosse dimensioni. ISCRIZIONI APERTE FINO AL 25/10


    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • #ACTGREENER

    #ACTGREENER

    GIORNATA DI STUDI SU CONSERVAZIONE, RESTAURO E SOSTENIBILITÀ

    3 dicembre 2024 Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Arezzo

     

    30,00 60,00 

    GIORNATA DI STUDI SU CONSERVAZIONE, RESTAURO E SOSTENIBILITÀ

    Convegno 

    3 dicembre 2024

    Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Arezzo

    Sustainability in Conservation Italia, in collaborazione con IGIIC e con il supporto di CoRes, organizza un primo evento ufficiale presso il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo, in accordo con la Direzione regionale Musei nazionali Toscana.

    L’obiettivo principale di questa Giornata sarà quello di contribuire attivamente al dibattito già in corso in Italia sulla transizione green nel campo della conservazione, così da promuovere una visione più ampia e consistente della sostenibilità, che possa includere le componenti essenziali di natura economica, sociale e ambientale.

    La Giornata si concentrerà su quattro macro-tematiche di interesse diffuso, scelte dal Comitato Scientifico ed emergenti anche da pubblicazioni open access che saranno fornite in italiano ai partecipanti. Queste includono: la Gestione dei Materiali e dei Rifiuti, il Risparmio Energetico, la Green Chemistry e la Sostenibilità Sociale.

    I contributi dei relatori, provenienti da diverse aree disciplinari, sono stati selezionati per fornire una panoramica diversificata, vista la complessità e l’ampiezza dei temi trattati, così da promuovere la condivisione di idee, piani d’azione e valori tra i professionisti del settore.

    I TALKS:

    • Gestione di Materiali e Rifiuti: si darà enfasi alla gestione sostenibile dei rifiuti, alla valorizzazione degli scarti di produzione/lavorazione e al riciclo funzionale di materiali esausti;
    • Risparmio Energetico: si discuterà dei processi di ottimizzazione della transizione energetica per una conservazione sostenibile del patrimonio in termini di emissioni, della rimodulazione dei parametri conservativi termo-igrometrici, del monitoraggio chimico ambientale mediante sistemi innovativi e bio-based e di come la sostenibilità va a modificare i processi e i prodotti del restauro;
    • Green Chemistry: si tratteranno tematiche come lo studio e la selezione di sostanze chimiche a minor impatto ambientale e le più recenti innovazioni nell’ambito bio-tecnologico relative alla formulazione e applicazione di materiali alternativi;
    • Sostenibilità Sociale: si dibatterà su questioni legate al miglioramento dell’inclusione sociale e dell’integrazione multiculturale, e al rispetto della biodiversità.

    COMITATO SCIENTIFICO: Lorenzo Appolonia, Luisa Berretti, Michela Cardinali, Stefania Pandozy, Francesca Piqué, Giancarlo Ranalli, Francesca Cardinali (Coordinatrice SiC Italia), Eleonora Casarotti (SiC Italia), Valeria Galizzi (SiC Italia), Annalisa Marra (SiC Italia), Benedetta Paolino (SiC Italia), Carolina Vatteroni (SiC Italia)

    3 DICEMBRE 2024 Sala delle Muse - Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Arezzo   Programma provvisorio (alcuni interventi sono in fase di aggiornamento)   Ore 9 Apertura per accreditamento   ore 9.30 Benvenuto e Saluti Istituzionali    Ore 09.50/10.00 Presentazione Talk 1 - GESTIONE MATERIALI E RIFIUTI Moderatore Michela Cardinali   Ore 10.00/10.20  L’innovazione nella tradizione: intonaci sostenibili per il costruito in un'ottica di  economia circolare Francesca Gambino - Università di Torino   Ore 10.20/10.40 Ammonio fosfato per la conservazione dei supporti carbonatici: valutazione di  durabilità e sostenibilità ambientale Enrico Sassoni - Università di Bologna   Ore 10.40/11.00 Intervento in via di approvazione   Ore 11.00/11.15  Domande e dibattito   Ore 11.15/11.30  Pausa    Ore 11.30/11.40 Presentazione Talk 2 - RISPARMIO ENERGETICO Moderatore Francesca Piqué   Ore 11.40/12.00 La programmazione per la qualità della conservazione dell’architettura in ottica di sostenibilità Stefano della Torre - Politecnico di Milano    Ore 12.00/12.20 Il biomonitoraggio magnetico e chimico del particolato atmosferico Aldo Winkler - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma   Ore 12.20/12.40 Storie italiane di Green Conservation: Come la sostenibilità sta trasformando i processi e i prodotti per un restauro di qualità Anna Turrina - Politecnico di Milano    Ore 12.40/12.55  Domande e dibattito   Ore 13.00/14.00  Pausa Pranzo   Ore 14.00/14.10 Presentazione  Talk 3 - GREEN CHEMISTRY  Moderatore Giancarlo Ranalli   Ore 14.10/14.30  Il Nopal: antiche pratiche per nuove metodologie di conservazione e restauro Maria Fernanda Falcon Martinez - Soprintendenza ABAP per le province di L’Aquila e Teramo; Stefania D'Ottavio - La Sapienza, Università di Roma   Ore 14.30/14.50 Quale futuro per i solventi green? Leonardo Borgioli - CTS srl Giacomo Pizzorusso - CTS srl   Ore 14.50/15.10 Metodi innovativi per la GREEN pulitura delle opere d’arte: i progetti GOGREEN e SUPERSTAR  Silvia Prati - Università di Bologna   Ore 15.10/15.25  Domande e dibattito   Ore 15.25/15.35  Presentazione  Talk 4 - SOSTENIBILITA’ SOCIALE Moderatore Stefania Pandozy   Ore 15.35/15.55 Restauro e Biodiversità. Esempi virtuosi di convivenza Eros Zanotti - Magistri srl Ore 15.55/16.15 Il corpo del museo agli occhi dei visitatori con disabilità Valentina Capalbo - Demoetnoantropologa   Ore 16.15/16.35 Valori tattili. Strumenti per l’accessibilità delle collezioni dell’Accademia Carrara Lucia Cecio - Accademia Carrara Bergamo   Ore 16.35/16.50  Domande e dibattito   Ore 16.50/18  Tavola Rotonda e Chiusura Giornata di Studi Moderatori Maurizio Coladonato e SiC Italia Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org 

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  • RESTAURO ORGANI A CANNE

    Giornata studio 23 novembre 2024 a Cremona

    Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali - Università degli Studi di Pavia
    Palazzo Raimondi, C.so Garibaldi 178 - Cremona
    Partecipazione gratuita per studenti UniPV e CrForma

    20,00 50,00 

    Quale restauro per gli organi in Italia? Casi di studio e riflessioni  fra conservazione, fruizione e formazione

    Giornata studio 23 novembre 2024

    Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali - Università degli Studi di Pavia Palazzo Raimondi, C.so Garibaldi 178 - Cremona

    La regolamentazione della professione di restauratore di beni culturali e la riforma dei percorsi di formazione hanno modificato significativamente non solo l’atteggiamento con il quale si tutela e conserva l’ingente patrimonio organario diffuso in tutta Italia, ma anche le modalità di apprendimento e d’ingresso in una professione che ha profonde radici nella tradizione di bottega. La maggioranza degli organi storici mantengono la loro funzione all’interno di un contesto religioso e sociale ben definito, senza la comprensione del quale ogni forma di tutela risulta inefficace o estremamente problematica. Partendo dalla discussione di casi studio, presentati dall’Associazione Italiana Organari e dal Corso di Laurea magistrale in Conservazione e Restauro, i partecipanti alla giornata di studi potranno avere un’idea concreta della varietà di situazioni e dei problemi metodologici che si affrontano in questo tipo di restauro. Una sessione di approfondimento teorico prenderà le mosse dall’intervento introduttivo di Giorgio Bonsanti per fare il punto su teorie e pratiche della conservazione in Italia per gli organi, arricchito da una riflessione di don Luca Franceschini della CEI. Il problema della filiera della formazione e della professione del restauratore sarà discusso nella tavola rotonda conclusiva con rappresentanti dei diversi enti coinvolti.

    Programma Ore 10 - Welcome coffee, registrazione e saluti. Ore 10,30 - I Sessione L’approccio critico al restauro degli organi a canne: casi di studio Presiede Massimiliano Guido, Università di Pavia L’organo di legno di Fusine in Val di Zoldo: un unicum mondiale Francesco Ruffatti - Fratelli Ruffatti snc Restaurare dopo il “restauro”: l’organo Prati del Buonconsiglio di Trento Marco Fratti con Gabriele Corna, Stefano Baronchelli, Antonio Filipponio - Corso di laurea magistrale in Conservazione e restauro di strumenti musicali e scientifici Università di Pavia Il restauro di un organo del Novecento: equilibrio fra conservazione ed esigenze funzionali presenti e future Enrico Vegezzi-Bossi, Antica Bottega Artigiana Brondino Vegezzi-Bossi Giulio Piovani, Conservatorio “L. Canepa” di Sassari Dibattito Ore 13,00 - 14,30 Pausa pranzo Ore 14,30 - 16,15 - II Sessione Teorie e pratiche del restauro fra tutela, conservazione e fruizione di un bene culturale Presiede: Angela Romagnoli, Università di Pavia
    • Conservazione e restauro in Italia al di là degli strumenti musicali (Giorgio Bonsanti, IGIIC).
    • L’Organo come strumento musicale nella liturgia e come bene culturale: il ruolo e il punto di vista della committenza (don Luca Franceschini, CEI),
    • Il restauro degli organi come attività artigianale e d’impresa: problemi, sfide e risorse (Ilic Colzani - Colzani Organi, AIO)
    • Il restauro degli strumenti musicali come atto critico e di ricerca Pier Paolo Donati, Informazione Organistica e Organologica
    Discussione 16,15 - 16,30 Coffee break Ore 16,30 - 18,00 - III Sessione Tavola rotonda: La formazione dei restauratori di organi a canne: una professione destinata all’estinzione? Presiede Marco Malagodi, Università di Pavia Intervengono: Caterina Bon Valsassina, MIC Gabriele Barucca, MIC Francesca Capanna, ICR Roma Massimiliano Guido, UNIPV Giovanna Cassese, AFAM Paola Brugnoli, Scuola di Restauro Cr.Forma don Luca Franceschini, CEI Michela Ruffatti, AIO

    Partecipazione gratuita per studenti UniPV e CrForma


    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

     

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  • VEICOLI STORICI. LA CONSERVAZIONE “DISCIPLINATA” FRA SCIENZA E CULTURA

    Convegno 27 settembre 2024
    Museo Storico dei motori e dei meccanismi, Palermo
    Programma online!

     

    70,00 

    VEICOLI STORICI. LA CONSERVAZIONE “DISCIPLINATA”

    FRA SCIENZA E CULTURA

    Convegno  27 settembre 2024

    Museo Storico dei motori e dei meccanismi, Palermo

    Il convegno ha l'obiettivo di affrontare con metodo scientifico le tematiche e i principi legati al restauro e alla conservazione dei materiali anche nell'ambito delle Auto/Moto storiche; i contributi di studiosi appartenenti alle diverse aree disciplinari (della conservazione, dell'architettura, dell'ingegneria e del design), al fine di porre le basi per una disciplinata teoria del restauro di settore, affronteranno i temi di seguito elencati, per un confronto sulle abilità pratiche, fra esperienza e teoria. Aree tematiche:
    • Applicazione delle teorie attuali del restauro nella conservazione dei veicoli d'epoca;
    • "How original is original?" Reintegrazioni di materiali usurati e repliche di parti mancanti;
    • Scheda conservativa, scheda inventariale e di catalogo;
    • Per una conservazione delle abilità artigianali: strategie e obiettivi
    Tra gli obiettivi, vi è anche quello di poter stilare un nuovo documento che serva da supporto tecnico pratico e documentativo, oltre a quanto già pubblicato, con approfondimenti e aggiornamenti derivanti. 27 SETTEMBRE 2024 Aula Conferenze O-010 - Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi Edificio 8 ore 8.30 Apertura segreteria per accreditamento ore 9.00 SALUTI ISTITUZIONALI Presentazione a cura di Giuseppe De Giovanni, Ordinario Dipartimento di Architettura DARCH, Università degli Studi di Palermo Francesco LO PICCOLO, Direttore Dipartimento di Architettura DARCH, Università degli Studi di Palermo Lorenzo APPOLONIA, Presidente IGIIC, Gruppo Italiano IIC Antonino VALENZA, Direttore Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Palermo Michelangelo GRUTTADAURIA, Presidente Sistema Museale di Ateneo Giuseppe GENCHI, Sovrintendente Tecnico del Sistema Museale di Ateneo Alberto PROTO, Consigliere Ordine Architetti PPC Palermo Vincenzo DI DIO, Presidente Ordine Ingegneri Palermo Massimo MIDIRI, Rettore Università degli Studi di Palermo Ore 10.00 I Sessione Moderatore Lorenzo Appolonia Presidente IGIIC, Gruppo Italiano IIC ore 10.20/10.40 Giorgio BONSANTI già Presidente della Commissione MIC-MUR sull'Insegnamento del restauro 10.40/11.00  Le origini del collezionismo e dell’associazionismo tra i cultori dei veicoli storici Lorenzo BOSCARELLI Presidente AISA (Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile) 11.00/11.30 coffee break 11.30/11.50 Benedetto INZERILLO, Dipartimento di Architettura DARCH di Palermo 11.50/12.10 L'esigenza di un approccio critico al restauro in ambito motoristico Lorenzo ARDIZIO, Curatore presso il Museo Alfa Romeo e Centro Documentazione Alfa Romeo 12.10/12.30 domande e dibattito pausa pranzo Ore 14.30 II sessione Moderatore Giorgio Bonsanti ore 14.30/14.50 La valorizzazione del patrimonio storico motoristico Giuseppe GENCHI, Sovrintendente Tecnico del Sistema Museale di Ateneo ore 14.50/15.10  L’automobile – un’opera d’arte in movimento, Davide LORENZONE, Conservatore Museo MAUTO di Torino ore 15.10/15.30 Quali prospettive per una crescita tecnico-scientifica nel settore della conservazione dei veicoli storici? Luca Maria CRISTINI, Architetto, già docente dell'Istituto di Restauro delle Marche - AbaMC  ore 15.30/15.50 domande e dibattito pausa ore 16.30 III Sessione Moderatore Camilla Mazzola, Vice Presidente Gruppo Italiano IIC 16.30/16.50  Dal carradore al carrozziere Pietro CAMARDELLA, Designer, Salerno 16.50/17.10  Il cuore alla guida Daniele SPATARO, Collezionista 17.10/17.30  Restauro come trasmissione. L’importanza di corrette azioni di restauro, conservazione ed esposizione in ambito museale dei veicoli storici, ai fini di una corretta trasmissione dei contenuti culturali Federico SIGNORELLI, Designer 17.30/17.50  domande e dibattito ore 18.00 Tavola rotonda Conservazione e restauro delle auto storiche: siamo sulla "strada" giusta? Moderano Giorgio Bonsanti, Lorenzo Appolonia Intervengono, tra gli altri: Michela Cardinali,  Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Mettere a valore il patrimonio di competenza del sistema territoriale: costruzione di percorsi formativi per il restauro delle automobili storiche Davide Lorenzone, Museo dell'Automobile di Torino, Giovanni Gatti, esperto del settore Conclusioni N.B. Per gli studenti Unipa, la partecipazione è gratuita (1 CFU assegnato), previo invio email con oggetto: STUDENTE UNIPA a comunicazione@igiic.org  Vi aspettiamo a Palermo!

    UNIPA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO DARCH DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA SiMuA SISTEMA MUSEALE DI ATENEO MUSEO STORICO DEI MOTORI E DEI MECCANISMI


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  • Stacchi e strappi III edizione
    14-15 novembre 2024

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    40,00 60,00 

    Stacchi e strappi III edizione

    14-15 NOVEMBRE 2024 CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO, TRENTO

    *** programma completo clicca qui ***

    Dopo le giornate di studio di Firenze (2019) e di Milano (2022), Trento si propone di continuare la riflessione sul complesso argomento che riguarda le pitture murali staccate. Partendo proprio da alcune considerazioni scaturite durante il convegno di Firenze ha avuto inizio un progetto di ricognizione, analisi, studio e catalogazione dei dipinti staccati nella provincia di Trento che sfocerà in una pubblicazione che verrà presentata proprio durante la nuova edizione del convegno, in programma nelle giornate del 14-15 novembre 2024. L’intento di questo terzo appuntamento sul tema degli stacchi e degli strappi è di stimolare la discussione non solo sulla ricostruzione delle vicende storiche e sulle tecniche di restauro, ma anche sulla valorizzazione di questo enorme patrimonio di opere, che spesso giace non più visibile e in attesa di una progettualità a lungo termine che punti da un lato alla conservazione e dall’altro alla pubblica fruizione. Nel corso dei lavori, professionisti di diverse discipline si confronteranno sui molteplici aspetti – in termini di problematiche come pure di potenzialità – connessi alla conservazione e alla valorizzazione dei dipinti murali estrapolati dai rispettivi contesti d’origine.

    Per partecipare attivamente, invia un abstract su una delle aree tematiche:
    • Interventi sugli affreschi staccati: recupero di vecchi materiali e rapporto con i nuovi.
    • Insegnamento delle tecniche di stacco e strappo e approfondimento delle competenze operative nelle facoltà di conservazione e restauro di beni culturali.
    • Stacchi e strappi della pittura murale contemporanea
    • Storia del restauro: la stagione degli stacchi e degli strappi
    • La fruizione e la valorizzazione

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  • Pratiche artistiche e alterazioni dei materiali

    Call for abstracts
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    entro il 23/09/2024


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    Pratiche artistiche e alterazioni dei materiali

    10° giornata di Studio sul Contemporaneo 7 febbraio 2025   ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA

    *** Prorogata deadline consegna long abstract: entro il 23/09/24 ***

    La decima giornata di Studio sul Contemporaneo si focalizzerà sulle alterazioni dei materiali, intenzionali e non intenzionali, correlate al modus operandi degli artisti. Nello specifico si intende porre l’attenzione sulla difficoltà di conservazione e restauro delle opere che per naturale o intenzionale processo di trasformazione della materia, hanno subìto delle modifiche. Queste alterazioni possono essere ascrivibili a molteplici fattori, tra i quali: la conseguenza diretta di una particolare tecnica di esecuzione, la modificazione da parte dell’artista di un materiale pronto all’uso, la combinazione di diversi materiali, la scarsa conoscenza del comportamento nel tempo di materiali entrati da poco in commercio che porta a modificazioni imprevedibili, non ultimo, le modifiche che le case produttrici possono apportare ai materiali nel corso del tempo. Per partecipare attivamente, invia un abstract su una delle aree tematiche:
    • Scelte espressive e conseguenze: si intende porre l’accento sulle modificazioni dei materiali dovute all’agire dell’artista che possono essere ricondotte sia a modifiche apportate in fase di esecuzione su prodotti industriali già pronti all’uso (commistione con altri materiali, diluizioni etc.) sia ad alterazioni dei supporti o di superfici perlopiù di tipo meccanico e chimico-fisico (modifiche della texture tramite abrasioni, applicazioni di sostanze reagenti, combustione, etc.)
    • L’individuazione delle problematiche e la metodologia di restauro: si intende porre l’accento su come conoscere e riconoscere le alterazioni attraverso l’utilizzo della diagnostica consapevole e accessibile; di fatto ad oggi ci sono molti metodi/strumenti di facile utilizzo e dal costo contenuto che possono dare un supporto significativo alla comprensione del degrado e, di rimando, alle soluzioni di restauro da adottare.
    • Conservazione consapevole: si intende porre l’accento sulla conservazione preventiva, in particolare sui metodi di monitoraggio delle opere utili a controllare le alterazioni dei materiali nel tempo. Anche per questo punto, si vorrebbe sottolineare l’accessibilità alla diagnostica che troppo spesso non viene presa in considerazione perché ritenuta complessa e costosa.

    Si richiede un long abstract (max 4 pagine comprensivo di immagini), (clicca qui per scaricare il modello). Inviare a info@igiic.org entro il 02/09/2024  proroga fino al 23/09/2024

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

    Immagine in copertina: Burning Man, 2010 - Legno carbonizzato - 230 cm,. Crediti fotografici Egon Dejori 
  • La ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro

    Call for abstracts
    deadline consegna abstract
    entro il 30/11/2024


    Scopri di più cliccando su 'dettagli' 

    La ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro

    MIC Faenza, 5 giugno 2025

    La quarta edizione delle giornate di studio biennali organizzate dal MIC e dall’IGIIC sarà dedicata al tema della Ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro. La giornata di studio è aperta a proposte d’intervento che prendano in considerazione i vari aspetti del materiale ceramico in relazione all’emergenza:
    • Prevenzione e gestione dell’evento catastrofico
    • Modalità di recupero e movimentazione del manufatto ceramico in contesti di emergenza
    • Materiali ceramici in sofferenza come intervenire dopo la prima emergenza? Interventi specifici sulla fragilità del materiale danneggiato
    • Organizzazione e sicurezza degli spazi per il ricovero dei beni
    • Strategie di gestione per il ricollocamento del manufatto ceramico restaurato

    Per partecipare attivamente, invia un abstract (clicca qui per scaricare il modello) entro il 30/11/24 a info@igiic.org 

  • Gruppo tematico HOP

    Gruppo tematico: H.O.P. heritage open passport

    Scopri di più cliccando su 'dettagli' 

    Gruppo tematico: H.O.P. heritage open passport

    Anche tu puoi far parte di hop - heritage open passport Hop è il documento unico di condition report che consentirà all’opera di viaggiare e di essere esposta accompagnata dal suo certificato di "buona salute". Con Hop si stabilisce l’idoneità o meno al trasporto e/o all’esposizione. Insieme possiamo renderci utili a completare la struttura del progetto e uniformare la modulistica diffusa nella caotica stanza degli addetti ai lavori che talvolta non sanno a quale documento fare affidamento. Il progetto, coordinato da Camilla Mazzola e Federica Delia, ha bisogno della tua competenza specifica per il suo completamento; sarà preziosa la tua esperienza durante il “rodaggio” iniziale riservato al tavolo tecnico. Se vuoi partecipare al tavolo tecnico per la redazione del documento di sintesi compila il modulo di iscrizione con la tua manifestazione di interesse  che trovi cliccando qui Ricordiamo che questa attività è aperta esclusivamente ai soci IGIIC in regola con l’iscrizione.  

    Per info scrivere a: HOP@igiic.org

  • L’ Ottocento nelle arti, 26 gennaio 2024

    Tradizioni e sperimentazioni agli albori della modernità. Artisti, Materiali, Tecniche, Analisi diagnostiche e Problematiche conservative nei dipinti mobili
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    L’ Ottocento nelle arti: ricerche e dialoghi sulla conservazione

    Tradizioni e sperimentazioni agli albori della modernità. Artisti, Materiali, Tecniche, Analisi diagnostiche e Problematiche conservative nei dipinti mobili

    26 GENNAIO 2024 Accademia di Brera

     

    La giornata studio si focalizza su casi studio sulle tecniche artistiche, sui materiali pittorici tradizionali e industriali, sulle fonti storiche, sulle figure artistiche note o meno note, su approcci diagnostici non invasivi applicati in progetti di ricerca nazionali ed internazionali attuati o in corso che diano l’opportunità di aprire un dibattito sulle numerose problematiche conservative specifiche dei dipinti ottocenteschi. In particolare, l’incontro vuole fare il punto sulla peculiare tecnica pittorica adottata da molti artisti ottocenteschi che come risaputo cominciano a fare uso di materiali innovativi prima autoprodotti e successivamente acquistati dai primi rivenditori di materiali artistici ma soprattutto vorrebbe mettere in luce come questi materiali venivano utilizzati e la loro definita funzione che se ben compresa determina una specifica lettura dell’opera. I materiali e le tecniche dei pittori che orbitano tra gli anni 30 dell’Ottocento e la fine dello stesso secolo sviluppano una tecnica pittorica in cui le vernici assumono un ruolo fondamentale non tanto come protettivi ma anche e soprattutto come mezzo per dipingere, sia come legante sia come strati interinali. Consapevoli che tale tecnica in realtà non si ferma allo scadere dell’Ottocento ma perdura anche almeno fino al primo trentennio del Novecento si è pensato di aprire a casi studio fino al 1920. Lo studio della tecnica pittorica, il riconoscimento dei materiali, la loro lettura come elementi materici ma anche estetici e le conseguenti problematiche conservative, ci pongono numerosi quesiti su come intervenire dal punto di vista conservativo. La giornata pone l’attenzione su tali quesiti e sulle strade che si stanno percorrendo e che si potranno percorrere.

    Aree tematiche

    Studi innovativi sulle tecniche pittoriche dell’Ottocento, sulle fonti ottocentesche, di artisti e materiali tra tradizione e innovazione. In quest’area verranno prese in considerazione lavori innovativi /recenti che affrontino in modo concreto lo studio della genesi esecutiva delle opere di artisti che in quegli anni lavorano sperimentando tecniche e materiali tra tradizione e innovazione. Sempre in quest’area verranno accolti studi sulle svariate tipologie di fonti, dalla manualistica, ai ricettari, ai documenti d’archivio alle storiche raccolte fotografiche, in grado di ridisegnare una mappa sociale dell’arte e di continuare a costruire quel percorso già iniziato verso una migliore comprensione di questo peculiare momento storico e culturale.

    Approcci diagnostici per il riconoscimento dei materiali tradizionali ed innovativi, per lo studio del comportamento degli stessi e la diagnosi conservativa: casi applicativi. In quest’area verranno presi in considerazione studi diagnostici innovativi inerenti tecniche e materiali della pittura dell’Ottocento, utili per lo studio degli stessi e per la diagnosi conservativa.

    Problematiche conservative e approccio metodologico alla conservazione dei dipinti dell’Ottocento: materiali e metodi a confronto. In quest’area potranno essere presi in considerazione casi studio in cui le peculiarità tecniche materiche dell’opera hanno indotto a scelte d’intervento peculiari in relazione a problematiche specifiche quale ad esempio, il tema delle solubilità di alcuni medium, il tema delle verniciature intermedie e finali, ma anche il tema dell’integrazione pittorica in relazione all’interferenza, alla leggibilità e riconoscibilità dei materiali originali.

     
     

    Programma provvisorio (potrebbe ancora subire lievi modifiche)

    Venerdì 26 gennaio

    8.30 Apertura segreteria 9.00
    • Saluti Istituzionali della sede ospitante
    • Saluti da parte del Presidente IGIIC, Lorenzo Appolonia

    *I sessione: Studi innovativi sulle tecniche pittoriche dell’Ottocento, sulle fonti ottocentesche, di artisti e materiali tra tradizione e innovazione Presiede: Giorgio Bonsanti, Camilla Mazzola

    9.30 MANCINI E SEGANTINI AL RIJKSMUSEUM, DUE OPERE COMPLESSE Giulia Sara de Vivo 9.50 DELLA TRATTATISTICA STORICO-TECNICA PER LO STUDIO DELLA VERNICE MISCELATA AI COLORI AD OLIO Roberto Bestetti 10.10 TRA CONSERVAZIONE E PENTIMENTO: LA FOTOGRAFIA COME FONTE STORICA PER LA PITTURA OTTOCENTESCA Greta Plaitano 10.30 L’ALTRA ACCADEMIA – PITTORI SALESIANI TRA TECNICHE TRADIZIONALI E PIGMENTI INDUSTRIALI, DAL DISEGNO PREPARATORIO AI PROTAGONISTI CONTEMPORANEI DELLA PALETTE PITTORICA Donatella Lami, Ana Martin, Paolo Triolo 10.50 CANOVA E LA PITTURA Paolo Bensi, Moira Mascotto 11.10 Domande e dibattito 11.30 Coffee break

    **II sessione: Approcci diagnostici per il riconoscimento dei materiali tradizionali ed innovativi, per lo studio del comportamento degli stessi e la diagnosi conservativa: casi applicativi Presiede: Lorenzo Appolonia, Paolo Bensi

    11.50 L’USO DI TECNICHE DI LUMINESCENZA NELLA REGIONE DEL VICINO INFRAROSSO: APPLICAZIONE AL RITRATTO DI ERNESTO REDAELLI DI V. M. CORCOS PER LO STUDIO DEI MATERIALI PITTORICI Elisa Salvini, Lucia Dori, Ottaviano Caruso 12.10 L’IMAGING DI FLUORESCENZA RISOLTA IN TEMPO E IN SPETTRO PER LO STUDIO DELLA PITTURA DELL’OTTOCENTO TRA PIGMENTI E LEGANTI: RICERCHE E SPERIMENTAZIONI SU “MADRE” DI PIETRO VERZETTI (1876-1958) Marco Pinelli, Marta Ghirardello, Daniela Comelli, Valentina Paro 12.30 I FUNERALI DI UNA VERGINE DI GAETANO PREVIATI (1892-95): L’ANALISI DEL DEGRADO DEL PIGMENTO VERDE ACETO-ARSENITO DI RAME E L’UTILIZZO DELLA TECNICA FLIM (FLUORESCENCE LIFETIME IMAGING) PER INDAGARE LA STRATIFICAZIONE DELLE VERNICI Enrica Appi, Bernadette Ventura, Gianna Ferraris di Celle, Tiziana Cavaleri, Marta Ghirardello, Daniela Comelli, Monica Gulmini 12.50 INDAGINI SCIENTIFICHE CONOSCITIVE SU TRE DIPINTI ATTRIBUITI AD ANTONIO CISERI (1821 –1891) Patrizia Moretti, Francesca Piqué 13.10 Domande e dibattito 13.30 Pausa pranzo

    ***III sessione: Problematiche conservative e approccio metodologico alla conservazione dei dipinti dell’Ottocento: materiali e metodi a confronto Presiede: Anna Lucchini, Valentina Parodi

    14.30 IL RESTAURO DEL “CRISTO RISORTO” DIPINTO A GUAZZO DI IGNAZIO PERRICCI DEL 1892: PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI UNA MINI-TAVOLA A BASSA PRESSIONE PER IL CONSOLIDAMENTO LOCALIZZATO DI POLICROMIE OPACHE E SENSIBILI AL MEZZO ACQUOSO Maria Teresa Girfoglio, Paola Fiore, Giovanna Cassese, Angela Cerasuolo, Maria Tamajo Contarini 14.50 I L RESTAURO DELL’IMMACOLATA DI IGNAZIO PERRICCI E LO STUDIO DELLA TECNICA PITTORICA DELLA TEMPERA MAGRA SU TELA Katia Ochoa Rodriguez, Paola Fiore, Giovanna Cassese, Angela Cerasuolo, Maria Tamajo Contarini, Antonio Iaccarino Idelson 15.10 SLITTAMENTI DEL FILM PITTORICO IN BOLDINI: TECNICA ESECUTIVA E METODOLOGIE CONSERVATIVE Arianna Splendore, Francesca Lo Russo 15.30 IL RESTAURO DEL DIPINTO SU TELA NUDO DI DONNA DI A.P. GRAZIANI APPARTENENTE AL PATRIMONIO STORICO DELL’ACCADEMIA DI BRERA: STUDIO E APPLICAZIONE DI MATERIALI NANOSTRUTTURATI PER LE FASI DI PULITURA E CONSOLIDAMENTO Anna Lucchini 15.50 LA TECNICA DIVISIONISTA DI EMILIO LONGONI E LE METODOLOGIE DI TRATTAMENTO SUPERFICIALE BASATE SULL’UTILIZZO DI SOLVENTI E GELIFICANTI SILICONICI PARTICELLARI Christian Tortato 16.10 Break 16.30 CONSERVAZIONE DI UN DIPINTO MURALE SU GESSO: LA SALA DELLA CACCIA, CASTELLO TREFOGLI, SVIZZERA (1913) María de los Dolores D’Alessio, Maria Rosa Lanfranchi, Patrizia Moretti, Marta Caroselli, Francesca Piqué 16.50 PROBLEMATICHE CONSERVATIVE, STUDI E METODOLOGIE INNOVATIVE PER IL RESTAURO DEL DIPINTO OTTOCENTESCO “LETTURA” PROVENIENTE DALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI, VERONA Alessandra Cottone, Elena Ferrante, Federica Fenzi 17.10 PROBLEMATICHE D’INTERVENTO NEI DIPINTI OTTOCENTESCHI E NOVECENTESCHI CARATTERIZZATI DA MATERIALI E FINITURE A BASE RESINOSA E OLEORESINOSA CON SPECIFICI INTENTI PITTORICI Luigi Orata, Valentina Parodi, Marco Pinelli, Laura Ongaro 17.30 LA CAMPAGNA DIAGNOSTICA A SERVIZIO DELL’INTERVENTO DI RESTAURO: IL RICONOSCIMENTO DELLA TAVOLOZZA, DELLA TECNICA PITTORICA E DEL PERIODO DI REALIZZAZIONE DI UN GRANDE DIPINTO DI LUIGI SCROSATI Elisa Isella, Francesca Mancini, Linda Redaelli 17.50 Domande e conclusioni  

    POSTER

    *IL “MANUEL DES JEUNES ARTISTES AT AMATERURS EN PEINTURE” DI P.L. BOUVIER DEL 1827”: UN MANUALE OTTOCENTESCO DI PITTURA A OLIO Roberto Bestetti *LA SCUOLA SPECIALE DI PITTURA DI GIUSEPPE BERTINI ATTRAVERSO I DOCUMENTI D’ARCHIVIO E ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE OPERE DEI SUOI ALLIEVI: TECNICHE E MATERIALI DI UN MODUS OPERANDI Valentina Parodi, Antonia Serio, Edoardo Sala, Marco Pinelli **IL RESTAURO DEL DIPINTO SU TELA STUDIO DI TESTA FEMMINILE DI FRANCESCO HAYEZ TRA INDAGINI DIAGNOSTICHE E LETTERATURA. Linda Bresciani, Lucia Dori, Gianluca Poldi ***PIERRE-PAUL COMBA E L’INGRESSO DI VITTORIO EMANUELE II A VENEZIA: UN PITTORE-SOLDATO AL SERVIZIO DEL RE. INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO, INDAGINI DIAGNOSTICHE E INTERVENTO DI RESTAURO Gaia Caula, Alessandro Gatti, Dominique Scalarone, Luca Avataneo, Chiara Ricci ***FRANCESCO PAOLO MICHETTI: CERCATORE IRREQUIETO DI UN’ARTE NUOVA Grazia De Cesare, Daniela Garofalo, Mauro Torre

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • Bando Miglior Tesi 2024

    Scadenza invio tesi: 1 luglio 2024

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    Bando di concorso MIGLIORTESI 2024 Articolo 1 La FONDAZIONE PAOLA DROGHETTI onlus bandisce presso l’IGIIC, Gruppo Italiano dell’IIC, un concorso per l’assegnazione di n°3 premi per le miglior tesi di laurea agli studenti laureandi o laureati che partecipano al XXII Congresso Nazionale “LO STATO DELL’ARTE”, che si terrà ad Ascoli Piceno dal 17 al 19 ottobre 2024. Articolo 2 I premi sono destinati agli studenti laureandi o laureati che presenteranno una tesi di laurea che tratti l’argomento: RESTAURO CONSERVATIVO DEI BENI CULTURALI. Articolo 3                                                                                                                                                  3
    • Primo Premio: € 500,00
    • Secondo Premio: € 300,00
    • Terzo Premio: € 200,00
    Il risultato del concorso sarà comunicato durante le giornate del XXI Congresso Nazionale a Verona. La premiazione e l’erogazione dell’ammontare dei premi sarà effettuata all’interno delle giornate dello stesso Congresso. Articolo 4 Si ricorda che non sarà possibile partecipare contemporaneamente con contributo scritto, al Congresso Lo Stato dell’Arte 21 e al Bando Miglior Tesi. Condizione necessaria per l’assegnazione di ciascun premio, inoltre, è far pervenire via email entro il 1 luglio 2024 all’IGIIC (info@igiic.org, daniela.rullo@igiic.org), unitamente alla seguente documentazione:
    • Copia della tesi di laurea,
    • Copia del libretto universitario, se trattasi di studente laureando, oppure copia del certificato di diploma di laurea se trattasi di laureato,
    • Regolare iscrizione al Gruppo Italiano dell’IIC e al Congresso da partecipante con quota ridotta.
    Articolo 5 La graduatoria per l’assegnazione dei premi sarà decisa da una Commissione nominata dalla Fondazione Paola Droghetti onlus, sulla base della proposta del Comitato Scientifico del XXII Congresso dell’IGIIC, redatta in seguito alla valutazione e selezione delle tesi partecipanti al Concorso. Articolo 6 Il giudizio della Commissione è inappellabile. Torino, 26 aprile 2024 Per l’iscrizione IGIIC, clicca qui

  • La lacuna nell’arte contemporanea
    2 Febbraio 2024

    La lacuna è una mancanza che può generarsi per molteplici motivi e che interferisce con la lettura di un’opera d’arte in altrettanti modi. 
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    La lacuna nell’arte contemporanea. Edizione zero Problematiche, orientamenti, soluzioni

    IX giornata di Studio sul Contemporaneo 2 Febbraio 2024

    ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA

     

    La lacuna è una mancanza che può generarsi per molteplici motivi e che interferisce con la lettura di un’opera d’arte in altrettanti modi. Se in passato essa è quasi sempre stata vista come un vuoto da colmare, una visione storicizzata e il dibattito critico hanno portato, verso la metà del Novecento, alla sua rilettura portando a vederla non necessariamente come difetto, ma anche come segno del tempo, da accettare come tale o da trattare con diverse soluzioni estetiche per renderlo identificabile.

    Un processo importante, quindi, al quale si è nuovamente affiancata, negli ultimi trent’anni, la tendenza ad accettare la ricostruzione imitativa, affidandone il riconoscimento a documentazioni fotografiche sempre più puntuali.

    Tale processo, più o meno condiviso per quanto riguarda l’arte antica, è pressoché estraneo alla lettura dell’arte contemporanea. Proprio per il fatto di essere nuova o recente, per i materiali che la caratterizzano, per i messaggi che veicola, l’opera contemporanea sembra non sopportare il difetto della lacuna, che viene integrata troppo spesso saltando il dibattito non solo sul se trattarla, ma anche sul come trattarla, in particolare quando l’opera è affine o assimilabile a quelle antiche e moderne.

    In ambito italiano, gli ultimi incontri sistematici sulla lacuna, organizzati al Salone del Restauro di Ferrara, risalgono al 2002-03 (OPD) e al 2017 (ICR). Pur essendo assodato che il passare del tempo lascia un segno su ogni tipo di materia, e che dovremmo essere avvantaggiati dal dibattito maturato sull’antico, per la lacuna sul contemporaneo siamo ancora a un livello di rispetto vicino allo Zero.

    Con questo incontro si vuole quindi cominciare a valutare la valenza della lacuna nell’arte contemporanea, se sia possibile rispettarla come tale o se per un’arte “nuova” si debbano adottare parametri “nuovi”.

    Poiché l’argomento richiede riflessioni soggette a maturare nel tempo e il livello attuale di dibattito per il contemporaneo è ancora poco sviluppato, l’intenzione è di riproporre il dibattito a distanza di tempo, con l’auspicio di contribuire a individuare delle linee metodologiche.

    Temi della giornata

    • trattamento della lacuna su opere bidimensionali, tridimensionali, polimateriche
    • materiali tradizionali utilizzati in modo nuovo: la lacuna tra antico e contemporaneo
    • materiali nuovi e tecniche nuove di integrazione della lacuna

    Temi che verranno trattati nella tavola rotonda:

    • Fruizione e storicizzazione dell’opera “contemporanea”
    • Orientarsi al rispetto della lacuna sull’arte contemporanea, si può?

    Comitato Scientifico

    • Accorsi Graziella
    • Appolonia Lorenzo
    • Bonsanti Giorgio
    • Cassese Giovanna
    • Del Bianco Andrea
    • Giuffredi Augusto
    • Rava Antonio
    • Roversi Monaco Camilla
    • Spoldi Elena
    • Vanghi Lucia
     

     

    Programma provvisorio (potrebbe subire qualche lieve modifica)

    Venerdì 2 febbraio 2024

    8.30 Apertura segreteria 9.00
    • Saluti dalla Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Rita Finzi
    • Saluti da parte del Presidente IGIIC, Lorenzo Appolonia
    • Introduzione
    9.30 LA LACUNA NELL’ARTE CONTEMPORANEA. Considerazioni e riflessioni sulla situazione attuale Giorgio Bonsanti 9.50 LA LACUNA NELL’ARTE CONTEMPORANEA. Problematiche e casistiche a confronto Andrea Del Bianco, Camilla Roversi Monaco

    I sessione: trattamento della lacuna su opere bidimensionali, tridimensionali, polimateriche Presiede: Diego Esposito, Alfonso Panzetta

    10.10 ANNULLAMENTO DELLA LACUNA. APPROCCIO ALLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI KAN YASUDA IN HOKKAIDO Giulia Bambini, Asuka Tsuchiya 10.30 LACUNE E ARTE CONTEMPORANEA. IL CASO DELLE MONOCROMIE Luisa Mensi 10.50 LA PRESENTAZIONE ESTETICA DI OGGETTI DI DESIGN IN PLASTICA. CASI STUDIO DALLA COLLEZIONE PLART Gabriella Russo, Alice Hansen, Giovanna Cassese, Pina Di Pasqua, Iole Profeta 11.10 Discussione / break

    11.30 Tavola Rotonda a cura di Giovanna Cassese e Lucia Vanghi “Lo sguardo del Presente sulla lacuna nell’arte contemporanea: testimonianze di protagonisti del sistema dell’arte. Valutazioni critiche, fruizione, storicizzazione”

    13.00/14.30 Pausa Pranzo

    II sessione: materiali tradizionali utilizzati in modo nuovo: la lacuna tra antico e contemporaneo Presiede: Lorenzo Appolonia, Diego Esposito

    14.30 IL PROBLEMA DELLE LACUNE NELLA CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI GRAFFITI-WRITING, STREET ART E NUOVO MURALISMO Alessia Cadetti 14.50 RIFLESSIONI SULLA REINTEGRABILITÀ DELLE LACUNE DI PELLICOLA PITTORICA IN UN DIPINTO CONTEMPORANEO: IL CASO DELL’OPERA EL 23-F DI JOSÈ ORTEGA Maria Rita Carducci, Antonella Amoruso 15.10 TRATTAMENTO DELLA LACUNA QUALE RIPRISTINO DI UNA MISSIONE: IL CASO DI “PREAMBOLO” DI MARIA LAI Rebecca Picca Orlandi, Gregorio Maria Mattei 15.30 CONSIDERAZIONI IN MERITO AL RISARCIMENTO MATERICO E PITTORICO DELLA SCULTURA IN VETRORESINA Z, PARTE DELL’INSTALLAZIONE A E Z ASPETTANO L’AMORE DI ALIK CAVALIERE (1971) Lucia Rizzato, Andrea Antonio Toniutti 15.50 CONSERVATION AND INNOVATION: NAVIGATING LOSSES IN CONTEMPORARY ART THROUGH MATERIAL EXPERTISE Joana Correia, Marta Palmeira, Nancy Fonseca 16.10 Discussione / break

    III sessione: materiali nuovi e tecniche nuove di integrazione della lacuna Presiede: Andrea Del Bianco, Camilla Roversi Monaco

    17.00 ELASTICO IL PENSIERO, ELASTICO L’INTERVENTO. ESPERIENZE E RIFLESSIONI SU SUPPORTI DIVERSI E POLIMATERICI Camilla Mazzola 17.20 FIGURA (1954) DI LEONARDO SAVIOLI, UN DIPINTO A OLIO SU COMPENSATO: IL RESTAURO DEL SUPPORTO E LE PROPOSTE PER L’INTEGRAZIONE PITTORICA Sara Bassi, Giulia Ciabattini 17.40 TECNOLOGIA SOL-GEL ED INTEGRAZIONE PITTORICA: IL CASO DELLA PITTURA MURALE DI CARLO SARTORI (1921 – 2010) Michele Cecchin, Ingrid Ceolin, Valeria De Simone 18.00 Domande / discussione / conclusioni  

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • Restauro Tappeti II edizione
    28 febbraio 2024

    Giornata di studio
    Open Care - Servizi per l’Arte, Via G. B. Piranesi, 10, Milano

    Scopri di più cliccando su 'dettagli' 

    70,00 

    RESTAURO DEI TAPPETI II EDIZIONE

    Giornata di Studio  28 Febbraio 2024

    Open Care – Servizi per l’Arte, Via G. B. Piranesi, 10, Milano

     

    Temi della giornata

    • PER UNA TEORIA DELLA CONSERVAZIONE: STORIA DEL RESTAURO DI TAPPETI;
    • TIPOLOGIA DI DEGRADO E DIAGNOSTICA;
    • RESTAURO E DE-RESTAURO DEL TAPPETO;
    • ESPOSIZIONE E DEPOSITO: METODI ED ESPERIENZE A CONFRONTO;
    • USO E RIUSO DEL TAPPETO

    Consigli per il pernottamento a Milano

    • NH Collection Milano President – Largo Augusto, 10   Tel. 02 77461
    • HOTEL Uptown Palace – Via Santa Sofia, 10   Tel. 02-305131
    • Hotel Canada Milano – Via Santa Sofia, 16   Tel. 02-58304844
    • Nu Hotel Milano – Via Feltre, 19/B   Tel. 02-9715451
    • Hotel Susa di Lombardi Maurizio – Via Argonne, 14   Tel. 02-70102897
    • UNA Hotel Mediterraneo – Via Lodovico Muratori, 14   Tel. 02-550071
    • Hotel Rossovino Milano – Via Francesco Bartolozzi, 9   Tel. 02-87242410
     
     

    Programma provvisorio (potrebbe ancora subire lievi modifiche)

    9.30-10.00 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI 10.00 SALUTI DI BENVENUTO Sede ospitante, Presidente IGIIC – Lorenzo Appolonia

    Sessione I - PER UNA TEORIA DELLA CONSERVAZIONE: STORIA DEL RESTAURO DI TAPPETI Modera: Alberto Boralevi

    10.20-10.40 IL RESTAURO DI UN TAPPETO USHAK “LOTTO” CON BORDURA A CARTIGLI DELLA CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI DI VARESE: STUDIO DI UNA METODOLOGIA DI PULITURA E CONSOLIDAMENTO Rachele Di Gioia 10.40-11.00 LA LACUNA NEI TAPPETI TRA TEORIA E PRASSI L’ESPERIENZA DIDATTICA DELLA PIATTAFORMA CCR DIGITAL LAB Michela Cardinali, Roberta Genta, Luca Emilio Brancati, Simona Morales, Rachele Di Gioia 11.00-11.20 FRAMMENTI E PATCHWORK: CASI STUDIO DALLA GALLERIA MOSHE TABIBNIA, MILANO Jasmine Sartor 11.20-11.40 Domande e dibattito 11.40-12.00 Coffee Break

    Sessione II - RESTAURO E DE-RESTAURO DEL TAPPETO Modera: Luca Emilio Brancati, Paolo Bensi

    12.00-12.20 L’USHAK A MEDAGLIONE DELLA GALLERIA FRANCHETTI DELLA CA’ D’ORO DI VENEZIA: SOLUZIONI PER IL TRATTAMENTO DELLE LACUNE E DEI PRECEDENTI INTERVENTI Roberta Genta, Chiara Tricerri, Norma Gervasoni, Rachele Di Gioia, Francesca Colman, Alessandro Gatti, Anna Piccirillo, Chiara Ricci 12.20 – 12.40 IL RESTAURO DI UN FRAMMENTO DI TAPPETO “LOTTO” DEL XVI SECOLO PROVENIENTE DALLA CASA MUSEO LODOVICO POGLIAGHI DI VARESE: SPERIMENTAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DELLE LACUNE DI DIVERSA ENTITÀ Damir D’Amico, Graziella Palei, Monica Gulmini, Gian Luca Bovenzi, Roberta Genta, Chiara Ricci 12.40-13.00 IL RESTAURO DEL TAPPETO USHAK A MEDAGLIONI SCHIACCIATI DELLA CASA MUSEO POGLIAGHI DI VARESE Jasmine Sartor, Sara Bonadio, Marta Cimò, Claudia Cirrincione 13.00-13.20 Domande e dibattito 13.30-14.30 Pranzo

    Sessione III - ESPOSIZIONE E DEPOSITO: METODI ED ESPERIENZE A CONFRONTO Modera: Isabella Villafranca Soissons, Elisabetta Raffo

    14.40-15.00 IL RESTAURO DEI DUE MAMELUCCHI DI CAMUGLIANO NEL MUSEO NAZIONALE DEL BARGELLO DI FIRENZE Giulia Mariti 15.00-15.20 INTRECCIANDO IL PASSATO: IL RESTAURO DEL TAPPETO SANGUSZKO Elena Paola, Filomena Gigante, Isabella Villafranca Soissons, Luisa Belleri 15.20-15.40 IL NUOVO MITA A BRESCIA: UNA COLLEZIONE DI TAPPETI ANTICHI, LA SUA NUOVA SEDE E IL SUO NUOVO DEPOSITO Irene Caputo, Giovanni Valagussa 15.40-16.00 Domande e dibattito 16.00-16.20 I TAPPETI DEL SECONDO PIANO DI PALAZZO REALE: LA SCOPERTA DELLA MANIFATTURA DI TOURNAI, IL RESTAURO E IL LORO RIALLESTIMENTO Lorenza Santa, Daniela Biancolini, Enrico Barbero, Simona Morales 16.20-16.40 I TAPPETI DELLA CASA STUDIO DI CAROL RAMA: ESPERIENZE PROFESSIONALI A CONFRONTO Simona Morales, Andrea Tovo, Luca Emilio Brancati 16.40-17.00 PROGETTO DEPOSITI IL RICONDIZIONAMENTO DELLA COLLEZIONE DI TAPPETI DELL’EREDITA’ BARDINI A FIRENZE Patrizia Labianca, Jasmine Sartor, Marco Mozzo 17.00-17.30 Domande e Dibattito e chiusura della giornata di studi  

    Per info scrivere a: daniela.rullo@igiic.org

  • IGIIC MEMBERSHIP INDIVIDUALE

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